Ascoli, il mister Alfredo Aglietti vuole il massimo dal Picchio che domani sera affronterà al Bentegodi di Verona. Il tecnico bianconero spiega quali saranno le sue mosse per ottenere un risultato positivo in terra veneta.
“Dobbiamo essere aggressivi e non passivi domani sera – spiega Aglietti -. Noi abbiamo tutte le qualità per centrare un buon risultato. Consci della forza dell’avversario, dovremo uscire dal Bentegodi senza rimpianti, sicuri di aver dato il massimo. Non dobbiamo pensare ai risultati degli altri. La priorità, in questo momento non facile, è pensare a noi stessi. Per cui, cerchiamo di rialzare subito la testa e torniamo a fare punti”.
Ai veneti mancherà con tutta probabilità bomber Pazzini, che ha problemi al collo. “Pazzini è un giocatore fondamentale per il Verona, così come lo è Cacia per noi”, dice Aglietti.
Sul modulo tattico, il mister non sembra sbilanciarsi più di tanto, specie su quello che sarà il reparto offensivo. “Cacia, Favilli e Bentivegna insieme dal primo minuto? Al momento potrebbe sembrare azzardata come scelta, ma è chiaro che valuterò tutte le soluzioni. A centrocampo abbiamo qualche problemino in più, viste le le assenze di Addae e Giorgi,e Carpani non al meglio. Potrebbe giocare titolare Slivka, è un opzione alla quale sto pensando”.
“Siamo una squadra che crea tanto ma che concretizza poco – afferma Aglietti -. Di contro, specie nelle ultime giornate, stiamo subendo troppi gol. Con il Pisa abbiamo giocato male. Contro il Novara sono stati tanti i rimpianti. E’ chiaro che dobbiamo migliorare”.
Per Alfredo Aglietti Verona è un piacevole amarcord, visto che militò con gli scaligeri dal 1997 al 2000. ” A Verona ho tanti bei ricordi – dice l’allenatore piceno -. Sono stato capitano di quella squadra. Inoltre in quella città è nato mio figlio. Però ora penso all’Ascoli e voglio solo il bene della mia squadra. Nel calcio non esistono amicizie. Pecchia è un collega che stimo e siamo stati compagni di squadra proprio in gialloblu. Ma dico che se sulla panchina del Verona ci fosse mio fratello, io vorrei vincere comunque”.