SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Musical Europa Festival ha aperto il sipario della serata finale sulla rassegna del musical. Una Rita Dalla Chiesa di verde vestita, sempre brillante e radiosa, ha condotto il Gala conclusivo del Mef. Sul palco Gianni Togni e la promotrice Margherita Sorge soddisfatti dell’edizione zero e pronti a mettersi in gioco per il 2013 con nuove idee e, magari, un nuovo format. Speriamo nella maggiore valorizzazione del talento locale nel Gala.
LA SERATA – Dopo il Singin’ in the Rain per le strade cittadine, la serata al Palariviera ha visto una passerella di ospiti che si sono esibiti con i loro cavalli di battaglia tratti dalla storia del musical. Dai classici letterari Giò Di Tonno interpreta un brano tratta dai “Promessi sposi”, dai classici Disney sul palco “Notre Dame”, con Graziano Galatone e Vittorio Matteucci, e “La bella e la bestia” con Arianna. Ha calcato il palco anche la vincitrice di Amici, Giulia Ottonello che ha cantato Memory tratto da “Cats”. Suggestiva l’esibizione di Gianni Togni in platea, mentre Mario Marozzi, ex etoile del Teatro dell’Opera di Roma, si è esibito sulle note di “Hollywood, ritratto di un divo”. I premi della serata a Gino Landi e Saverio Marconi, mentre sul palco è salito anche il regista Fabrizio Angelini che ha presentato “W Zorro” che debutterà il 6 ottobre in Ascoli.
IL TALENTO LOCALE – Sala gremita di amici e parenti, per questa seconda serata, pronti ad applaudire i ragazzi del corpo di ballo che si è esibito esibito in “West Side Story”. Camilla Ferraiolo della scuola di danza Libellula, Flavia Tosti e Federico Ruiz della scuola di danza Dance Works, Alessandra Speca, Andrea Martella, Clarissa D’Ascanio, Marla Colandrea, Jessica Azzaro e Sara Del Sordo della scuola di danza Studio83 e Erilda Braho della scuola Divino Amore e Noemi Teccarelli sono i nomi del cast nostrano di ballerini che ha portato in scena il talento locale. I nostri ragazzi si sono esibiti anche nello spettacolo di apertura, bissando la coinvolgente performance che è iniziata alle 20.30 per accogliere gli spettatori che entravano man mano in sala.
