ASCOLI PICENO – Portata alla luce e sgominata l’organizzazione che spacciava droga in riviera; tutti giovanissimi che, dopo aver acquistato grandi quantità di marijuana nell’hinterland milanese, la rivendevano al dettaglio.
DALLE INDAGINI – Le prime indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Fermo dr.ssa Nadia Caruso e condotte dalla Squadra Mobile di Ascoli Piceno, con il supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, hanno consentito di confermare l’esistenza di un traffico in particolare di marijuana proveniente da Milano e destinato a due fratelli di Grottammare, i quali, utilizzando numerosi collaboratori, riuscivano a smerciare sul tutto territorio delle province di Ascoli Piceno e Fermo ingenti quantitativi di stupefacente. Grazie agli uomini della squadra mobile ascolana è stato possibile mettere a punto una serie di servizi finalizzati a riscontrare i viaggi che questa banda di giovani aveva organizzato per un giro d’affari di 12mila euro al chilo..
GLI ARRESTI – Quattro i corrieri arrestati, tutti provenienti dal capoluogo lombardo, trovati in possesso di oltre 20 chilogrammi di marijuana oltre a 100 grammi di cocaina e una modesta quantità di hashish. All’alba della mattina di mercoledì 25 gennaio, gli uomini della squadra mobile ascolana con i rinforzi del commissariato sambenedettese e fermano, oltre alle pattuglie del reparto Prevenzione Crimine di Pescara, sono stati arrestati i giovanissimi della banda: tre grottammaresi (uno classe ’93 e due classe ’90) , un sudamericano residente a San Benedetto del Tronto (classe ’92) e un giovane di Ripatransone classe ’94. Quattro le perquisizioni effettuate sul territorio ascolano e fermano nei confronti di altrettanti indagati volte alla ricerca di sostanza stupefacente.