Cari risparmiatori creativi, è questo il periodo dell’anno in cui tutto si tinge di armonia, candore e magia: per questo voglio consigliarvi i migliori eventi natalizi. Certo, non è sempre facile, però è Natale e allora ripetete a voi stessi: ascoltate il lieto scampanare! Alludo al suono cristallino di risate attorno a una tavola riccamente imbandita, alle campane bronzee che dondolando celebrano la vita, ai gridolini dei bambini quando scoprono che Babbo Natale è passato a trovarli, al tintinnio dei calici che si stringono in un brindisi buon augurante, all’allegro cicaleccio attorno a un abete vestito a festa. Lo scrittore inglese Harlan Miller qualche tempo fa disse: “Vorrei poter mettere lo spirito del Natale all’interno di un barattolo e poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla volta”. Perciò ascoltiamo tutti quei suoni che per letizia evocano proprio il lieto scampanare, incastoniamoli fra cuore e memoria e nutriamocene durante il resto dell’anno, quando malinconia o disillusione sembrano prendere il sopravvento. Con questo consiglio vi auguro di vivere con amore e purezza un periodo che in realtà dovrebbe essere uno stato d’animo, una durevole inclinazione all’altruismo e alla fratellanza. Buon Natale! Che la pace risplenda dentro ad ogni casa.
IL MOTTO DELLA SETTIMANA – Quando ero bambina, fra i miei cartoni animati preferiti c’era Canto di Natale di Topolino del 1983 e iniziava con quello che sarà il nostro motto: “Oggi il Natale porterà | gioia e serenità. | Senti un lieto scampanare | simbolo di felicità. | Senti nell’aria la magia, | l’ottimismo, l’allegria | e felici con gli amici | siamo in festosa compagnia. | Se la neve fiocca già | ed i tetti coprirà | nelle case unita sia | la famiglia in armonia. | Oggi il ricco porterà | cibo e doni a chi non ha | se puoi toglierti il di più, | va’ e portali anche tu, | sempre più, sempre più. | Ad ogni dono che farai | più felice tu sarai. | Quanta gioia ti darà | dire buon Natale (dire buon Natale) | dire buon Natale (dire buon Natale) | un buon Natale ognun avrà”.
ARTE PUBBLICA – L’Associazione Culturale Defloyd, tramite il progetto Arte Pubblica in collaborazione con l’artista Andrea Tarli regalerà alla città di Ascoli Piceno un’opera di pittura murale. L’ultimo intervento di questa seconda edizione si svolgerà in via delle Canterine all’altezza del civico n.16 dal 23 al 29 dicembre (orario 10 – 17). L’iniziativa, autofinanziata e sostenuta in parte da sponsor privati, è patrocinata dal Comune di Ascoli Piceno. Arte Pubblica torna a colorare il centro storico della città di Ascoli Piceno con l’intento di offrire a un pubblico vasto, dal residente al semplice passante, un’opera d’arte pubblica facilmente fruibile. L’opera permanente realizzata diventerà parte integrante di un circuito culturale più ampio in grado di coinvolgere, accanto alla bellezza del patrimonio storico-artistico del centro storico di Ascoli Piceno, mete turistiche alternative. L’artista, Andrea Tarli, è nato ad Ascoli Piceno il 2 luglio 1973 e laureato in scienze geologiche nel 2000. Andrea è un autodidatta, inizia il suo percorso artistico dopo una mostra di Andrea Pazienza che sarà vera e propria fonte d’ispirazione ed emulazione per il primo periodo di formazione. Contemporaneamente al corso di laurea collabora con diversi studi grafici per logos e illustrazioni per bambini fino all’approdo alla grafica web e all’animazione multimediale. Espone in varie gallerie d’arte (Ascoli Piceno, Padova, Roma, Francoforte, San Benedetto del Tronto, Piestany) ma dal 2013 abbandona le sovrastrutture dell’arte contemporanea e scende a dipingere in strada prima nella sua città natale poi a Lisbona dove collabora con APAURB, partecipa a varie iniziative promosse dal GAU Galeria de Arte Urbana e realizza due opere per Paratissima Lisboa nel 2016. Nell’ultimo anno ha realizzato un’opera a Mosciano S. Angelo (TE) nell’ambito del progetto Arte Pubblica, II edizione e un’opera per decorare lo Stadio Del Duca di Ascoli Piceno.
DiCOFONE – Domenica 25 dicembre alle ore 18 si terrà l’ultimo appuntamento per il 2016 di YuArt – performance soliste in yurta. L’ingresso è libero, basta essere socio di Aps Vivo o del circolo Anni Verdi (chi non lo è, può tesserarsi sul posto al costo di 2 euro) e se la serata piacerà si potrà lasciare un’offerta. Per chi ama la convivialità ci sarà il bar del circolo che offrirà vino biologico e manicaretti prelibati. É necessario prenotarsi, i posti sono limitati (3402347412 Davide). Per quanto riguarda Diego Cofone, in arte DiCOFONE, è polistrumentista autodidatta (voce, sassofoni, clarinetto basso, tastiere, oggetti, percussioni, elettronica). Studia inoltre composizione, computer music, sound design, live electronics. Si esibisce in Europa, sia in soli elettroacustici sia con varie formazioni di libera improvvisazione non idiomatica. Parallelamente si dedica anche alla produzione di remix per artisti italiani ed internazionali (Casino Royale, James Kelly, Tai Otoshi). Nel 2004/2006 è artista residente presso Fabrica, il Centro sperimentale di ricerca sulla comunicazione Benetton, dove collabora con giovani artisti da tutto il mondo e realizza progetti multimediali, installazioni audiovisive interattive e colonne sonore. Nel 2006 risulta vincitore delle selezioni internazionali per la Red Bull Music Academy e si esibisce in tour in Australia. Nel 2009 è vincitore della Biennale dei giovani artisti di Bologna e il Festival di Angelica produce il suo disco in solo Humusympathetica. Nello stesso anno partecipa alla Biennale dei giovani artisti d’Europa e del Mediterraneo a Skopje. Nel 2010 vince le selezioni per partecipare al Festival TNT dei giovani talenti nazionali a Roma e fonda il duo elettroacustico Kousagi Project con la violista giapponese Chie Yoshida, suonando dal vivo in Europa e Giappone e partecipando a live set radiofonici (Radio 3 RAI, Klangradar Radio, Last.fm). Il duo compone ed esegue colonne sonore per coreografie di danza (Kaos Balletto di Firenze, Compagnia Alef) e proiezioni di mapping 3D su grandi architetture a cura del collettivo Apparati Effimeri. Con quest’ultimo ha di recente vinto il concorso internazionale di mapping 3D ‘Art Vision Contest’ a Mosca. Nel 2012 si trasferisce in Giappone, collaborando e suonando dal vivo con molti musicisti della scena d’avanguardia sperimentale nipponica. Nel 2015 l’Ascoli Piceno Festival gli commissiona una rielaborazione contemporanea dello Stabat Mater di Pergolesi per ensemble classico (Edodea), basso elettrico (Saturnino) e live electronics. “DiCOFONE” – spiega Massimo Simonini, direttore artistico di Angelica Festival – “è polistrumentista in ogni senso e molte sono le direzioni dell’album Humusympathetica: è abile con qualsiasi materia incontra. La sua musica si distingue dalla massa musicale corrente, contiene personalità che cresce attraverso quello che esplora, che scopre. Impronte free insieme a forme musicali che vengono a loro volta trasformate, canzoni anomale, elettronica avanzata e scomposta, composizioni dettate da uno spirito estemporaneo, DiCOFONE guarda sorpreso quello che prende forma e poi lo lascia per andare altrove. Difficile è scegliere”.
LA CASA NEL BOSCO – Vorrei consigliarvi questo evento, poiché racchiude non solo tutti i valori del Natale, ma anche quegli ideali che una comunità dovrebbe trasferire ai propri figli, ai cittadini e agli uomini del domani. Martedì 27 dicembre tornerà il laboratorio di costruzione Casa nel bosco, “dedicato a bambini e bambine dagli 8 ai 13 anni che hanno voglia di riunirsi nel verde, indossare guanti, impugnare attrezzi e cimentarsi nella costruzione di una casa di legno”. Gli organizzatori hanno spiegato: “Dopo il sisma ci siamo fermati a parlare di quello che era successo. La prima idea che è venuta fuori dai bimbi è stata quella di restaurare la casa costruita l’estate scorsa ed è stato così che per gioco ci siamo messi in movimento per ricostruire qualcosa. Ora che è inverno la nostra voglia di tirare su mura di legno non si è esaurita: l’idea è quella di fare insieme una nuova casetta di legno e regalarla alle famiglie che il terremoto ha colpito. Infatti durante il laboratorio i bambini costruiranno una casa con materiali naturali e di riciclo, per poi donarla a un campo di accoglienza per terremotati con una cerimonia di chiusura, occasione di incontro e solidarietà”. Il laboratorio sarà aperto a un massimo di 20 bambini con possibilità di pernottamento in Yurta (tenda mongola calda e accogliente). Il costo di partecipazione per 4 giorni – dal 27 al 30 dicembre – è di € 160 con pernotto e pasti inclusi, € 130 invece per il solo laboratorio. È previsto uno sconto per fratelli e sorelle. Per info: 3402347412 (Davide), 3336605559 (Carlotta). Questo lodevole appuntamento è organizzato da Aps Vivo e 7-8chili, in collaborazione con Anni Verdi.
ANCORAinCORO – Gli organizzatori del Gospop Christmas fanno sapere: “In seguito ai tragici eventi che dal 24 agosto continuano a martoriare il nostro territorio, abbiamo deciso di concentrare il nostro impegno solidale con l’unico scopo di fornire un aiuto concreto alle popolazioni gravemente colpite dal sisma. L’abbiamo fatto il 12 novembre per Accumoli, insieme al Coro IncontroTempo di Milano, il 3 dicembre per Acquasanta Terme, in un concerto promosso dall’amministrazione comunale di Acquaviva Picena e torneremo a farlo durante le festività natalizie per aiutare il comune piceno con il bilancio più grave in termini di vite umane e patrimonio edilizio: Arquata del Tronto. GOSPOP Christmas è un tour di 2 tappe, la prima il 26 dicembre al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto (SOLD-OUT), la seconda il 2 gennaio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Per la prima volta dalla nostra nascita l’ingresso sarà a pagamento, un piccolo contributo che, al netto di Iva e Siae, sarà devoluto INTERAMENTE alla popolazione di Arquata del Tronto. Infatti tutti i costi organizzativi non andranno ad erodere il ricavato ma saranno coperti dai nostri affezionati sponsor. GOSPOP Christmas è un viaggio musicale nel genere Gospel ma soprattutto nel Pop, con una tappa anche nel Jazz. Oltre ai classici della tradizione Gospel, saranno eseguiti brani storici come Bohemian Rhapsody, Bridge Over Troubled Water, Somebody To Love, I Still Haven’t Found What I’m Looking For e Birdland. Il tutto dal vivo e accompagnati da una band di musicisti professionisti. GOSPOP Christmas è un inno alla musica e alla vita che, nonostante tutto, continua. La ferita inferta alle nostre terre è ancora viva e la paura ci accompagna in ogni istante. Solo insieme, solo uniti, come in un unico grande coro, riusciremo a sconfiggerla e a guardare avanti. Evento organizzato in collaborazione con le amministrazioni comunali di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Biglietti disponibili on-line e punti vendita Vivaticket o presso la biglietteria del Teatro Ventidio Basso, senza commissione. Posti numerati, prezzi: Platea e palchi centrali I e II ordine € 15; pachi centrali III ordine e laterali I e II ordine € 10; palchi IV ordine e laterali III ordine € 8; Galleria € 5. Info e biglietti: Biglietteria Teatro Ventidio Basso, Piazza del Popolo 17, Ascoli Piceno, Tel. 0736 244970 – Tabaccheria Marchionni, via Ischia Prima 97, Grottammare, tel. 0735 581318
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