Molti broker mettono a disposizione corsi di trading online, offrendo un servizio di natura diversa dalla semplice intermediazione ma non per questo meno utile. Anzi, contribuiscono a risolvere un problema comune a molti utenti: l’impreparazione. Non esistono scuole di trading, almeno non ufficiali, dunque gli aspiranti trader devono utilizzare il classico approccio da autodidatta. Appare ovvio come, in un contesto del genere, l’affidabilità delle fonti giochi un ruolo essenziale.
I primi passi nel trading online: la questione formativa
I corsi di trading online rispondono a una precisa esigenza dei trader: formarsi in maniera adeguata prima di iniziare a investire. Il fabbisogno di formazione è spesso molto alto, anche perché il trading, a dispetto di quanto suggerisce una certa pubblicità, è quanto di più lontano ci possa essere dal gioco d’azzardo. Richiede, per tanto, competenze specifiche e tecniche per essere gestito al meglio.
Un trader non sufficientemente preparato è un trader sprovvisto dei mezzi necessari per investire. Non è solo una questione che riguarda il mero utilizzo della piattaforma. Un ruolo decisivo è giocato dalla complessità che regola le dinamiche del mercato, i movimenti di prezzo, la reazione degli asset a quanto accade nell’ambiente economico e finanziario, fino a giungere agli strumenti dell’analisi tecnica, quindi di natura previsionale.
Un trader ben formato, che può contare su un solido bagaglio di conoscenze, è in grado di prevedere con un ridotto margine di errore i prezzi e tradare di conseguenza. Studiando il mercato nella sua forma attuale e prendendo in considerazione il “passato”, ossia i dati storici, il trader può conoscere in anticipo, per quanto non nei dettagli, la direzione che assumerà un dato asset in un orizzonte temporale più o meno ampio. Un corso ben strutturato in abbinamento a un buon servizio di segnali di trading può fare la differenza nel percorso di apprendimento e migliorare la qualità e lo stile del proprio trading.
Corso trading online: come dovrebbe essere
Ovviamente, esistono corsi e corsi di trading online. La qualità del broker fa spesso la differenza. Gli elementi che ciascun programma formativo dovrebbe possedere sono tuttavia ben chiari. Dovrebbero essere in primo luogo organizzati, se non diretti, da un trader professionista, in grado di conferire il valore aggiunto determinato dalla sua stessa esperienza.
In secondo luogo, dovrebbero essere semplici, quindi progettati per i non addetti ai lavori. Infine, dovrebbero essere “modulari”, ossia organizzati per essere fruiti da trader che non condividono lo stesso grado di conoscenza. Sono molti i broker che hanno seguito questa strada, sia nel mercato valutario che nelle opzioni binarie. Si tratta di iniziative che rendono un servizio utile ma che, dall’altro lato, garantiscono l’accesso a un notevole bacino di clienti.