ASCOLI PICENO – Nella nostra Diocesi il Giubileo della Misericordia si concluderà domenica 13 novembre alla presenza dei fedeli che si riuniranno in 4 punti diversi della Città, alle ore 15.30, e raggiungerà processionalmente Piazza Arringo (guidati dalle frequeenze di Radio Ascoli: 103.0), dove, alle ore 16,30 il vescovo monsignor Giovanni D’Ercole presiederà la Santa Messa.
LA PROCESSIONE – Presso la Chiesa di San Pietro Martire, confluiranno i fedeli delle Parrocchie della Cattedrale, Sant’Angelo Magno, San Giacomo della Marca, San Bartolomeo, Venarotta e Venagrande. In devoto ossequio a Sant’Emidio si porterà in processione fino alla Cattedrale l’insigne reliquia custodita dal prezioso “Braccio del Vannini” che verrà poi collocata sul sagrato e con la quale, dopo la chiusura della Porta Santa aperta per il Giubelo della Misericordia, il vescovo benedirà la città e la diocesi affidando al celeste patrono il popolo piceno. Gli altri punti di ritrovo saranno: Piazza di Cecco a Porta Romana, dove confluiranno i fedeli delle Parrocchie del SS. Crocifisso, Roccafluvione, Mozzano, il Montegallese, la Vicaria di Acquasanta. Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, dove confluiranno i fedeli delle Parrocchie dei Ss. Pietro e Paolo, Sacro Cuore, San Giovanni Evangelista, Ss. Simone e Giuda, le Vicarie della Vallata e di Offida. Piazza dell’Immacolata, dove confluiranno i fedeli delle Parrocchie di Santa Maria Goretti, San Marcello, Cuore Immacolato Ss. Filippo e Giacomo, la Vicaria del Marino.
DALLA DIOCESI – “La Città di Ascoli Piceno ha sempre goduto e gode tutt’ora di una costante e miracolosa protezione di Sant’Emidio e deve saperlo onorare come Egli desidera di essere onorato, per esprimere anzitutto al Padre buono e misericordioso, riconoscenza, fedeltà e amore. – così la Diocesi ha invitato i fedeli – Messi alla prova dal recente sisma, ricorriamo ancor più fiduciosi al suo patrocinio e alla sua intercessione affinché allontani da noi il flagello del terremoto e ogni altro flagello”.