ASCOLI PICENO – È stato presentato in un clima di profondo senso civico il progetto Un caffè sospeso che presto coinvolgerà numerosi bar, forni e farmacie di Ascoli Piceno. In maniera del tutto solidale gli esercenti che hanno deciso di abbracciare l’iniziativa metteranno a disposizione le proprie attività per un gesto semplice ma in grado di sostenere con discrezione i bisogni primari di quelle famiglie che si trovano in un momento di difficoltà economica. Il vice sindaco nonché assessore alle persone, Donatella Ferretti ha spiegato: “Un caffè sospeso è un’iniziativa che nasce da una rivisitazione della tradizione partenopea dove al bar, al momento di pagare il conto un cliente può decidere di lasciare qualche spicciolo in più saldando in anticipo un caffè per chi non può permetterselo. La rivisitazione sta in particolare nell’oggetto del gesto benevolo: dal caffè al pane fino al farmaco da banco, simboli per eccellenza dei bisogni primari”.
L’IDEA DI ELEONORA FERRETTI – Venendo a conoscenza dell’usanza napoletana Eleonora Ferretti, architetto attivo nel volontariato nonché amministratrice della pagina Facebook Sei di Ascoli se…, ha pensato di importare l’iniziativa nella sua città natale. L’idea ha trovato il pieno sostegno e la cooperazione del Comune, della Confcommercio, del Lions Host, Agirelibere Onlus, CISL Pensionati-coordinamento donne e di altre associazioni che operano attivamente nel territorio piceno. Eleonora ha affermato: “Sinergia e collaborazione sono i valori che fin da subito si è creduto dovessero caratterizzare il progetto perché potesse avere la forza di raggiungere efficacemente i suoi obiettivi. Lo scopo è quello di semplificare e rendere immediata l’efficacia dei piccoli gesti individuali che, se diffusi e quotidiani, sono in grado di carburare grandi sogni. Un caffè sospeso, dunque, non solo è volto ad aiutare chi ne ha bisogno, ma soprattutto desidera creare una rete solidale a trama fitta in grado di mettere in relazione singole persone, associazioni ed esercizi poiché da briciole solitarie possono germogliare solide realtà”.
COME FUNZIONA – Nei numerosi bar, panifici e farmacie aderenti all’iniziativa è possibile acquistare dei prodotti che verranno immediatamente inseriti in sacchetti depositati in una cesta apposita. Questi resteranno in attesa di essere ritirati gratuitamente e in maniera del tutto riguardosa da chiunque ne avesse bisogno. I bar che hanno sposato l’iniziativa sono: Caffetteria Murri, Pasticceria Picena, Caffè Invidia, Bar Ideal, Lorenz Caffè, Boccascena, Bar Tabaccheria Antonucci, Brugni Caffè Room, Sestili e Il portone. I forni sostenitori: La Panificatrice Ascolana, Antico Panificio Piconi, Forneria Di Mattia, Forno di Pio. Le farmacie: Righetti e Pallotta.
