Molte coppie che scelgono di adottare un bambino lo fanno perché vogliono dare ad un minore in difficoltà la possibilità di ricominciare in una nuova famiglia, con l’amore che fino a quel momento gli è mancato e le opportunità che non ha mai intravisto. Molte famiglie già formate, invece, scelgono il meccanismo dell’adozione a distanza, che mette in contatto un nucleo familiare con un bambino bisognoso di risorse, ma senza sradicarlo dal proprio contesto. Questi bambini hanno spesso già una famiglia d’origine, ma possono vivere in paesi poverissimi oppure essere affetti da malattie rare e incurabili, e in casi come questi effettuando delle piccole donazioni si possono aiutare le famiglie del bambino a mandarlo a scuola o a sostenere le cure mediche necessarie.
Le donazioni per aiutare un bambino specifico oppure una comunità sono prefissate e avvengono con cadenza mensile o semestrale. L’adozione a distanza implica un coinvolgimento di varie parti interessate e si può sviluppare nelle seguenti modalità: se si sceglie di adottare un bambino, si provvede in sostanza alla sua nutrizione, istruzione ed alle sue cure mediche se ne ha bisogno. Se si sceglie di adottare una famiglia intera, invece, di solito si forniscono cibo e vestiti per tutti i membri della famiglia. L’ultimo step del SAD (Sostegno a Distanza) riguarda il sostegno a comunità intere, che per lo più si occupano della promozione e del sostentamento di alcune zone poverissime, costruendo pozzi ed ospedali o sfamando gruppi di persone a rischio di malnutrizione.
L’adozione a distanza, tuttavia, può riguardare soggetti non solo stranieri ed intercontinentali, ma anche essere espletata sul territorio italiano. Proprio ad Osimo, nelle Marche, opera una Onlus che si prende cura di bambini disabili: si tratta della Lega del Filo D’Oro, che si occupa di aiutare bambini sordociechi a diventare autonomi e ad inserirsi nella società e permette a privati e aziende di fornire un sostegno a distanza a bambini italiani. Questi bambini sono sordociechi e pluriminorati, e per loro fare anche un piccolo gesto come prendere in mano un oggetto significa molto. Giorno dopo giorno, un team di assistenti specializzati lavora per instaurare una relazione affettiva con i loro piccoli pazienti, facendo loro capire che non sono soli, e in quale modo possono comunicare con il mondo esterno.
Questa forma di sostegno a distanza attraverso una onlus affidabile è una forma ideale di contributo che dà benefici a chi lo riceve e a chi lo fa. Effettuando beneficenza in questo modo, infatti, si è certi che il proprio contributo finisca nelle mani giuste, massimizzando così il risultato della contribuzione.