ARQUATA DEL TRONTO – Secondo alcuni soccorritori nelle Marche il bilancio delle vittime è davvero pesante: sarebbero ben 83 i morti, di cui 46 ad Arquata del Tronto e 37 nella frazione di Pescara del Tronto. Sono 1.500, invece, le persone rimaste senza casa, perché distrutta o inagibile, nelle zone delle Marche devastate dal terremoto. Lo rende noto la Protezione civile regionale. La maggior parte dei senzatetto si concentra nel comune di Arquata del Tronto e della frazione di Pescara del Tronto, rasa al suolo. Purtroppo, risultano ancora dei dispersi nella frazione di Pescara del Tronto e le ricerche continuano.
La notte scorsa un centinaio di persone ha dormito nella prima tendopoli allestita nella zona industriale vicino Pescara del Tronto, le altre hanno preferito dormire nelle proprie automobili vicino alle case. Nonostante la presenza umana, tuttavia, pare che ci siano stati alcuni episodi di sciacallaggio. Un secondo campo si sta allestendo proprio in queste ore ad Arquata del Tronto, in serata sarà pronto a ospitare altre 250 persone che vorranno dormire lì.
Questa mattina la frazione di Pescara del Tronto è difficilmente raggiungibile a causa della forte scossa di terremoto delle 5.17 che ha causato serie lesioni al collegamento viario con la zona. L’Anas sta lavorando per cercare di limitare il problema.
