Cari risparmiatori creativi, di tanto in tanto qualcuno mi chiede di raccontare da cosa traggo ispirazione per scrivere periodicamente la rubrica. È molto semplice. Ogni venerdì, quando mi siedo davanti allo schermo luminoso del computer, cerco di riflettere sulla settimana appena trascorsa, sulle sentenze che mi hanno attraversata incidendo una cicatrice invisibile e indelebile o su quelle tanto genuine e influenti da lasciar evaporare ogni forma d’insicurezza. Ragiono sulle immagini che hanno sgranato i miei occhi fra orrore e sconforto oppure sul potere immaginifico di certe parole che ho sentito la necessità di sottolineare con il tratto ferrigno di una matita. Questa settimana, per esempio, in più di un’occasione mi sono addormentata con la consapevolezza che è bastata una coppia di passerotti ciarlieri sul davanzale della cucina a rendere il risveglio più zuccherino, una tavola imbandita con pietanze semplici e sorrisi familiari a squagliare la stanchezza incrostata sulla pelle, una rassicurazione penetrante e inattesa nel momento di massima esitazione a dare la spinta decisiva, una domanda sincera, scrupolosa e intrisa di stima a spazzare via ogni senso di solitudine. A qualcuno suonerà come un pensiero infantile, banale e abusato, ma continuo a voler lasciare echeggiare nella mente le parole di Kahlil Gibran: “Nella rugiada delle piccole cose il cuore scopre il suo mattino e ne è ristorato”.
IL MOTTO DELLA SETTIMANA – Questa volta vi consiglio di leggere e rileggere la poesia di Trilussa, pseudonimo di Carlo Alberto Salustri, intitolata Felicità. Quando ero solo una bimba, mi capitava spesso di aprire un libro nel quale ad un certo punto spuntava e si espandeva un affascinante disegno acquerellato. Accanto vi erano tracciate le seguenti parole: “C’è un’ape che se posa/su un bottone de rosa:/lo succhia e se ne va…/Tutto sommato, la felicità/è una piccola cosa”. Per me rappresentavano la verità assoluta ed oggi che sono una donna e ne comprendo tutte le sfumature, rimangono il cardine del mio concetto di benessere. Col tempo vi ho abbinato anche una massima di Madre Teresa e insieme sono divenuti faro, bussola e stella del nord, in un’esistenza in cui spesso si snodano prevaricazioni, narcisismi e aridi deliri di grandezza: “Non possiamo fare sempre grandi cose nella vita, ma possiamo fare piccole cose con grande amore”. Probabilmente anche i prossimi eventi sono nati da semi minuti e polvere di idee, ma col tempo si sono schiusi al mondo in tutta la loro complessa maturità.
ANIME BUSKERS FESTIVAL 2016 – È in arrivo la IV edizione di Anime Buskers Festival, un progetto che è nato a Londra con il sogno di ricreare nel territorio Piceno l’atmosfera vivace e frizzante che si respira per le strade della capitale inglese. L’evento è stato concepito durante un incontro con diversi musicisti londinesi e dopo quattro anni tempestati da un indiscutibile successo, ancora oggi lo scopo è quello di far vivere ai presenti un’indimenticabile esperienza interculturale attraverso nuove sonorità e singolari forme d’arte. Questa rassegna dal temperamento iridescente viene incastonata annualmente nello storico borgo antico di Grottammare (AP) e le briose fragranze dell’estate insieme alla luce tremolante delle stelle lo rendono ancora più seducente. Da venerdì 22 a domenica 24 luglio le vie verranno animate da musicisti e cantanti, la cui filosofia è quella di portare a spasso per il mondo i loro componimenti solo con l’aiuto delle libere offerte. Un folto gruppo di musicisti londinesi lascerà le strade e i più stravaganti locali d’Oltremanica per portare la loro musica in Italia. Un ricercato mix di generi: Folk, Gipsy Blues e Americana scorrerà tra le strette vie del borgo trascinandovi in un’esperienza interculturale, attraverso nuove sonorità e forme d’arte. Quest’anno faranno il loro esordio al festival nuove sonorità come quelle delle ballate tradizionali irlandesi e britanniche. Tra le novità anche la poesia estemporanea e la danza. Non mancheranno il sempre più ricco e colorato Anime Buskers Market, ricercato mercatino dell’artigianato e di riuso creativo, ed esibizioni live di arte artigiana. L’itinerario artistico e musicale sarà concepito senza tappe obbligate, permettendo così agli spettatori di spostarsi all’interno del circuito seguendo i propri interessi culturali o facendosi rapire dal piacere del momento. L’evento sarà ad ingresso gratuito, in quanto “Anime Buskers condivide la filosofia dei buskers che in quelle serate toglieranno il cappello dalle loro teste per capovolgerlo a terra, cosicché ogni spettatore sarà libero di quantificare le emozioni che la loro musica gli ha trasmesso tramite un’offerta o acquistando un cd”. Il festival ospiterà inoltre la mostra fotografica Gates No Frontiers, progetto WAI, di cui é capofila il Comune di Macerata. L’iniziativa si sposa perfettamente con lo spirito della manifestazione che crede fermamente nell’intercultura e nell’integrazione attraverso la produzione artistica.
MARE CELTICO – Come ogni settimana, vi propongo un evento cheap, creative e fuori porta ma non troppo. Questa è la volta di Mare Celtico che si terrà fra il 22 e il 23 luglio dalle ore 18 fino a tarda notte. Gli organizzatori fanno sapere: “A Pescara sbarcheranno i Celti e porteranno manufatti, commerci, letteratura, musica, arte, gastronomia e bevande tipiche. Una grande fiera, una full immersion culturale di due giorni al porto turistico, nel cuore della città, organizzata dal Montelago Celtic Festival, il più celebre evento della Terra di Mezzo. L’ingresso sarà gratuito”. Il programma ricco e variegato è il seguente:
Venerdì 22 luglio
ore 18:00 Apertura della festa con alzabandiera e cornamusa;
ore 18:05 Apertura del mercato e degli spazi espositivi;
ore 18:30 Inizio seminari: strumenti della tradizione celtica, falconeria, arcieria;
ore 19:00 Apertura degli stand gastronomici;
ore 19:00 Conferenza: “Veleggiando verso l’Irlanda” con il Prof. Vito Carrassi;
ore 20:30 Concerto: Finnegans Wake (Irish trad.);
ore 22:30 Concerto: Celtic Connection Band (Folk revival);
ore 00:30 Concerto: Mortimer Mc Grave (Rock celtico).
Sabato 23 luglio
ore 17:30 Parata storica per le vie del centro;
ore 18:00 Apertura del mercato e degli spazi espositivi;
ore 18:00 Presentazione del libro: “La Sibilla delle Erbe” a cura dell’autore Michele Meomartino;
ore 18:30 Inizio seminari: strumenti della tradizione celtica, falconeria, arceria;
ore 18:30 Workshop: “La casa delle erbe” con Maria Sonia Baldoni;
ore 19:00 Apertura degli stand gastronomici;
ore 19:30 Conferenza: “La celticità e le culture medio adriatiche” con Medardo Arduino;
ore 20:30 Concerto: Finnegans Wake (Irish trad.);
ore 22:30 Concerto: Drunken Sailors (Musica marinara irlandese);
ore 00:30 Concerto: Corte di Lunas (Medieval rock);
ore 03:00 Ammaina bandiera.
NOTTE AL MONASTERO – L’Associazione Castagne al Borgo annuncia il ritorno dell’attesissimo evento Notte al monastero, vino et graticula gaudeamus. Il Paese alto di Cupra Marittima (AP) sarà pervaso per due sere da colori, profumi e sapori della cultura medievale e intratterrà i presenti con stand enogastronomici, degustazioni di prodotti tipici, giochi a tema e musica dal vivo. Le serate saranno inoltre animate dalla musica irlandese delle band Irish Five (22 luglio) e The Ellis Road Band (23 luglio). Il primo gruppo, formatosi nel settembre 2013, fa musica folk-irlandese e i cinque componenti rappresentano l’unica band celtica del fermano. Il secondo è composto da chitarre, basso, voci, batteria, fisarmonica e violino per un sound ispirato alle sonorità irlandesi, alla musica italiana e a quella da saloon. Il repertorio è composto da un misto di canzoni sbarcate in America assieme agli emigranti e alla speranza di un futuro dignitoso presso l’Ellis Island di New York. I loro concerti sono simili a un lungo viaggio attraverso il sogno americano, le imprese e quello che risiede nell’immaginario collettivo; si tratta di uno spettacolo vario che alterna momenti goliardici e allegri ad attimi di intimità e riflessione. L’attesa Notte al Monastero avrà luogo fra il 22 e il 23 luglio dalle 18 fino a tarda serata. Sarà attivo il servizio BUS NAVETTA gratuito da Piazza della Libertà.
SAN BEACH STREET FOOD FESTIVAL – Il primo festival con i migliori truck d’Italia, ognuno con specialità regionali e internazionali, avrà luogo nella meravigliosa Riviera delle Palme dal 22 al 24 luglio dalle ore 18 alla mezzanotte inoltrata. Questa iniziativa nasce dall’Associazione Culturale Mamiluda, composta da ragazzi di San Benedetto del Tronto (AP). L’intento è quello di portare in una cornice meravigliosa il fenomeno dei prossimi anni, lo Street Food. La location? Una delle più belle della costiera, l’intero viale Buozzi e piazza Giorgini. I protagonisti saranno 23 food truck provenienti da tutta Italia. Si alterneranno api, furgoncini VW e vecchi FIAT, tutti rigorosamente restaurati, provenienti da un territorio eterogeneo che va dal Piemonte alla Sicilia. Si potranno degustare tante specialità, dall’American Barbecue alle nostre olive ascolane, dalla Tiella di Gaeta al panino con carne di chianina Toscana, dai cartocci di pesce fritto al panino con le polpette al sugo delle nonne romane, dalle bombette pugliesi allo gnocco fritto emiliano, dagli Hot Dog Gourmet al mondo street food vegano e tanto altro ancora. Sarà un viaggio meraviglioso attraverso tradizioni culinarie che non vi lasceranno indifferenti. Nella 3 giorni, in cui il cibo di strada la farà da padrone, non mancheranno installazioni per street-photography e street-art.
GOSPEL ON THE ROCK – Reduce dal successo del Gran Concerto Gospel alla XII edizione del Festival Biblico di Vicenza, ANCORAinCORO Gospel Choir sabato 23 luglio terrà la seconda edizione di Gospel on the Rock. Sarà una magica serata di musica “Gos-Pop” nella splendida cornice del Paese Alto di San Benedetto del Tronto (AP). Dopo la prima edizione svoltasi all’interno della Rocca medievale di Acquaviva Picena, ANCORAinCORO Gospel Choir in collaborazione con l’Associazione Culturale Amici del Paese Alto presenterà quest’anno un repertorio rinnovato che spazierà dai classici del gospel americano a brani di musica leggera e pop-rock e sarà interpretato da una formazione di 50 elementi, accompagnata dalla mitica ANCORAinCORO band, il tutto rigorosamente dal vivo. Da non perdere la versione corale di Bohemian Rhapsody, una delle più amate e famose canzoni dei Queen, preparata e arrangiata per celebrare il quarantennale dell’opera magna di Freddie Mercury. Il concerto è patrocinato dal Comune di San Benedetto del Tronto. Ingresso gratuito.
IL RESPIRO DELLA PIETRA – Domenica 24 luglio alle ore 21.30 presso la Cava di Giuliano Giuliani a Colle San Marco (AP), vi sarà un omaggio a William Shakespeare. Giovanni Magnarelli terrà MKBT – S-CONCERTANTE DI(RI)GETTO PER UOMO SOLO. “Un povero attore, solo, farà rivivere il Macbeth. Coadiuvato da pochi semplici oggetti, chiuso in una gabbia di microfoni, una prigione che è un buco nero di silenzio. Il suono, le parole, le storie, vivono solo all’esterno. Sembra una rockstar? Un re eccentrico? Un’anima indefinita? Uno schiavo? Metterà su una guerra da solo, una guerra totale, in cielo e in terra, dentro e fuori, girando e rigirando intorno a se stesso”. A seguire vi sarà la proiezione del documentario Il respiro della pietra, prodotto da Fainplast in collaborazione con Arialdo Ceribelli. Scritto e diretto da Andres Arce Maldonado, le voci narranti saranno di Massimo Popolizio e Ivana Pantaleo, la fotografia di Elio Bisignani e Carlo Giuliani, mentre le musiche originali di Daniele Cocca. “Da sempre innamorato del travertino, materiale elettivo della sua città, Giuliano Giuliani (Ascoli Piceno, 1954) ha trasformato, dopo la chiusura, la cava di famiglia nel suo luogo privilegiato e laboratorio di ricerca. Giuliani ha partecipato a numerose rassegne, fra cui la Biennale di Venezia, il Premio Marche, il Premio Michetti e la Biennale d’Arte Sacra di San Gabriele. Ha tenuto personali a Roma, Trento Ferrara, Matera, Loreto e Bergamo e sue sculture sono in raccolte private e nelle collezioni dei Musei Vaticani, del Museo della Scultura Contemporanea di Matera, del Museo d’Arte Paolo Pini a Milano. Recentemente ha realizzato un monumento, inaugurato alla presenza del figlio Roger, leader dei Pink Floyd, alla memoria di Eric Waters, caduto durante lo sbarco di Anzio”. Giuliani ha affermato che lavorare con la pietra, significa entrare in un rapporto di confidenza con la materia e collaborare duramente con lei per ottenere il risultato auspicato. Trasferire un’idea concettuale, leggera e volatile nel travertino, una roccia sedimentaria calcarea utilizzata dai Romani con lo scopo di erigere monumenti che durassero in eterno, è un lavoro che richiede un incessante dialogo fra i due, un reciproco scavarsi. La conseguenza di questo rapporto intimo e costante è una vibrante levità che ricorda quella degli origami giapponesi. E come ha detto Giuliani durante un’intervista: “Con i loro vuoti e pieni, e con il contrasto di luce e d’ombra, certe architetture sacre parlano un linguaggio ‘mistico’. In certi luoghi è facile che appaia un Dio. Una scultura simile può evocarlo e forse generarlo”. A seguire La compagnia dei Folli presenterà l’anteprima dello spettacolo ispirato alla Sibilla, ai cavalieri, agli animali magici e alle leggende della nostra terra. Il mistero rivivrà nell’immaginario del pubblico attraverso una fanciulla dalle sembianze di Fata che oniricamente condurrà lo spettatore nella magia, nello stupore e nella meraviglia del nostro territorio.
Buon divertimento! Per comunicarmi i vostri eventi Cheap and Creative scrivete a: vfalcioni@yahoo.it