ASCOLI PICENO – “Il fascino coinvolgente della Quintana sarebbe bastato da solo a motivare la Confartigianato nel sostenere convintamente uno dei suoi appuntamenti, ma la stessa storia della comunità locale che intreccia tradizione, arti, mestieri, saper fare rende quasi necessaria una presenza nel segno della centralità della persona, del rendere le abilità un simbolo ed una forza per affermarsi”. Il presidente della Confartigianato di Ascoli, Moreno Bruni, spiega così il sostegno alla gara degli arcieri nell’ambito del programma quintanaro.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE CONFARTIGIANATO – Le antiche corporazioni delle arti e dei mestieri da cui la Confartigianato vuole trarre le proprie origini in ordine alla rappresentanza, quale associazione a tutela del “saper fare”, hanno rappresentato nei secoli l’ossatura del sistema economico permettendo uno sviluppo, che ora diremmo sostenibile, all’intero contesto locale; è una sfida che oggi si rinnova sul piano culturale e di rinnovamento di economia che rimetta al centro la persona ed il valore del lavoro nei suoi mestieri e con la sua produzione: la storia farà centro.