ASCOLI PICENO – Il sestiere di Porta Solestà non ci sta e presenta al tribunale di Ascoli un ricorso urgente ex art. 700 sull’esclusione dalla giostra della Quintana del proprio cavaliere Luca Innocenzi, stabilita ieri dal consiglio dell’ente Quintana. La decisione del consiglio è arrivata dopo una nota interpretativa del ministero della Salute, che ha sollecitato l’esclusione del cavaliere di Foligno a causa della condanna per doping subita da Innocenzi in primo grado nel 2011, nell’ambito di un’inchiesta sui cavalli dopati della Quintana di Foligno (operazione ‘Zodiaco’).
IL RICORSO – Porta Solestà contesta il fatto che la condanna non è definitiva (Innocenzi ha fatto appello), e che essendo sospesa non può essere soggetta a pene accessorie, come l’impedire al cavaliere di partecipare alla Quintana di Ascoli. Il ricorso ricorda anche che il ministero non ha avuto nulla da ridire sulla partecipazione di Innocenzi alla Quintana di Foligno, che si è svolta a giugno. Il sestiere ha chiesto al Tribunale di pronunciarsi entro le 13 di domani in vista della Giostra di sabato sera.