IL CAST – Ideato e interpretato dalla coreografa Paola Sguerrini, in arte Najma Asani, Mata Hari vedrà danzare e cantare in scena molti dei suoi allievi dell’accademia di danza orientale di Porto d’Ascoli. Anche per questa volta, come già avvenuto per altre interpretazioni, a impreziosire il cast è stato chiamato il ballerino Oscar Flores nel difficile ruolo di Vadim, l’unico vero amore della protagonista.
LA TRAMA – Il musical si basa sulla vita di colei che è ritenuta la capostipite delle danzatrici orientali europee. Ma l’intento di chi ha coreografato lo spettacolo è quello di far conoscere nuovi aspetti di Mata Hari che non siano solo quelli della cortigiana o della spia doppiogiochista, conosciuti da tutti, ma quelli di una donna che ha subito il fascino del potere dopo una vita piena di lutti e di rovesci di fortuna. La sua colpa più grande quella di aver frequentato gli ambienti altolocati, francesi e tedeschi, in un periodo, quello della grande guerra, in cui il sospetto bastava per una condanna. Mata Hari fu giustiziata, infatti, come spia senza prove concrete, vittima forse di un complotto che aveva deciso di farne il simbolo del tramonto di un’epoca affascinante, capro espiatorio delle spinte antisemite e populiste che si stavano facendo strada in quegli anni così travagliati.