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ASCOLI PICENO – Il 5 giugno si aprono i seggi per una nuova tornata elettorale per eleggere i sindaci e i nuovi consiglieri in 5 comuni della Provincia di Ascoli Piceno. Sono chiamati al voto gli elettori di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Force, Montegallo e San Benedetto del Tronto. Quest’ultimo è quello con il bacino di votanti più ampio e fino ad oggi ha animato la corsa al voto tra malumori, sorprese dell’ultimo momenti e assi nella manica.

I COMUNI AL VOTO – Nell’entroterra la situazione è più contenuta. Ad Acquasanta Terme i 3.891 votanti dovranno scegliere tra Giuseppe Gaetano Cecchini della lista civica Lavoriamo Uniti e Sante Stangoni della lista civica Acquasanta nel cuore. E ancora, ad Arquata del Tronto i 1.416 di aventi diritto al voto dovranno scegliere tra Domenico Pala della lista civica Insieme per Arquata e Aleandro Petrucci della lista civica Esperienza Rinnovamento. Anche a Force la sfida è a due e i 1.329 elettori saranno chiamati a esprimere la loro preferenza tra Marco Corradi sostenuto dalla lista Cambiamento Radicale e Augusto Curti della lista Insieme per Force.

IL PICCOLO COMUNE – Montegallo è il più piccolo Comune della provincia di Ascoli Piceno coinvolto dalle elezioni del 5 giugno. Solo 592 persone, infatti, sono chiamate alle urne per esprimersi su Alfredo Cristofori della lista Uniti per Montegallo e Sergio Fabiani della lista civica Nuovi Orizzonti.

IN RIVIERA – A San Benedetto del Tronto, l’unico Comune della riviera al voto, la corsa alla conquista dello scranno più alto è molto sentita. Gli elettori, 39.888 anime, hanno a disposizione un ventaglio di scelta molto ampio; scorrendo la lista dello squadrone di 407 candidati consiglieri complessivi si leggono molti nomi attori della politica locale o del dibattito pubblico, ma anche tanti nomi nuovi alla loro prima volta. Il risultato? Sette liste per Paolo Perazzoli , cinque per Pasqualino Piunti, tre per Giorgio De Vecchis, due per Massimiliano Castagna, una per Luca Spadoni.

GLI ASPIRANTI SINDACO – Paolo Perazzoli, l’ex sindaco di San Benedetto e attuale consigliere regionale, ha conquistato il centrosinistra già al tempo delle primarie di coalizione. A sostenerlo sono la lista civica San Benedetto Per Adesso!, Sinistra per San Benedetto, la lista civica Calvaresi, la lista civica Rinnovamento e Progresso, l’Unione di Centro, il Partito Democratico e lista civica Uniti per San Benedetto del Tronto. La sinistra si biforca e quella che appoggia la candidatura a sindaco di Luca Spadoni, attuale assessore ai Beni comuni, alla Mobilità e alla Partecipazione, si è costituita nel gruppo A sinistra in comune. La destra, invece, si è frammentata e cala i tre moschettieri: Pasqualino Piunti (attuale consigliere comunale) è sostenuto da Forza Italia, Il Popolo della Famiglia, la lista civica Siamo San Benedetto, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e lista civica San Benedetto Protagonista. Per Giorgio De Vecchis ci sono le liste civiche Ripartiamo da zero, 63074 e Servire dalle parole ai fatti. Massimiliano Castagna è il nome scelto dal Carroccio che oltre a Lega Nord è sostenuto dalla lista civica per Castagna sindaco. Grande assente il Movimento 5 Stelle, la lista non ha ottenuto la certificazione dallo staff di Beppe Grillo.

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