ANCONA – Il 22 aprile sarà la prima Giornata nazionale della salute della donna, orientata a sensibilizzare e focalizzare l’attenzione sul tema della salute dell’universo femminile, interessando tutte le età della vita, dalla nascita alla senescenza. In occasione di tale giornata, istituita con DPCM 11 giugno 2015, le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con le associazioni di volontariato, promuovono iniziative di comunicazione e sensibilizzazione, l’attenzione e l’informazione sul tema del benessere della donna.
OSSI DURI SI DIVENTA – L’occasione può essere utile per ricordare che da alcuni anni la Regione Marche si occupa, tra le altre tematiche, anche della prevenzione di una patologia molto diffusa come l’osteoporosi che colpisce in particolare le donne e causa un indebolimento delle ossa, con conseguente aumento del rischio di fratture. Nel tempo si è assistito a un incremento dei casi, per cui è necessario informare, sensibilizzare e promuovere strategie di prevenzione; è stato quindi avviato un programma di informazione alla popolazione, coordinato dalla Agenzia Regionale Sanitaria, che vede coinvolti insieme professionisti di tutte le Aziende del SSR e i Coordinamenti Donne dei Sindacati pensionati di CGIL, CISL e UIL promotrici di una raccolta di firme che ha dato inizio al progetto “Ossi duri si diventa”. Tale progetto, consolidato e trasformato in una delle linee di intervento del nuovo Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018, prevede la continuazione di incontri informativi nel territorio rivolti ai cittadini e percorsi formativi e di aggiornamento su prevenzione, diagnosi e cura rivolti agli operatori sanitari. Dopo gli appuntamenti di Fabriano e Urbino, gli incontri divulgativi, tenuti da esperti del settore e rivolti alla popolazione, proseguono a San Benedetto del Tronto (mercoledì 13 aprile, ore 10, Hotel Calabresi), a Cingoli e Porto San Giorgio (entrambi il 15 aprile alle ore 16, circolo cittadino di Cingoli e Sala Castellani a Porto San Giorgio). Dopo il dibattito è possibile effettuare il test DeFRA per una prima valutazione della situazione di rischio di frattura da sottoporre all’attenzione del proprio medico.
LE PARI OPPORTUNITA’ – La Commissione per le Pari Opportunità della Regione, da tempo impegnata in azioni educative e progetti volti alla prevenzione delle malattie che più colpiscono le donne, ha mostrato particolare interesse per questa tematica decidendo quindi di sostenere e promuovere tale progetto. Questo è il primo di una serie di interventi attraverso i quali la Commissione Pari Opportunità, nella convinzione che è essenziale sensibilizzare le donne sui loro diritti di cura ma anche sui doveri di prevenzione, intende supportare la programmazione sanitaria della Regione Marche in tema di prevenzione.