Dopo tre mesi, il Monticelli torna a vincere. E lo fa al Del Duca contro una squadra fortissima come il Matelica, terza in classifica e proiettata verso i playoff per la promozione in Lega Pro. Decisivo, per gli ascolani, il colpo di testa di Galli al 31′ della ripresa, con la formazione di Nico Stallone che adesso può ancora credere nella salvezza diretta. Domenica prossima trasferta a Pesaro contro la Vis.
LA FORMAZIONE – Il tecnico ascolano Nico Stallone recupera Margarita e Petrucci, che erano fermi da un mese per squalifica. Con loro, in attacco, c’è ovviamente il bomber Galli. A centrocampo, invece, spazio a Gesuè, Matinata e Alijevic, mentre in porta Mecca viene preferito a Di Nardo. In difesa, infine, Sosi e Adamoli sono i due centrali, con Monaco a sinistra e Vallorani a destra.
LA PARTITA – A partire con il piede premuto sull’acceleratore è la formazione i casa e al 9’ c’è già un episodio da moviola: Petrucci si incunea in area di rigore e viene toccato da Boksovic, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per assegnare il penalty. Al 13’ altre proteste del Monticelli: Margarita centra l’incrocio direttamente da calcio di punizione e sulla respinta del legno Galli insacca di testa: Tolve annulla per una presunta posizione di fuorigioco, ma i dubbi sono tanti. La reazione del Matelica è sterile e la prima opportunità biancorossa arriva solo al 35’, con la conclusione ravvicinata di Giovannini che viene respinta con i pugni dall’attento Mecca. Al 38’ sale in cattedra Galli, che percorre metà campo palla al piede e, al limite, sferra un destro sul quale Nobile non si fa cogliere impreparato. Un minuto più tardi è Pesaresi a cercare il classico ‘gol della domenica’, con una rovesciata che non inquadra di poco lo specchio della porta. Il Matelica insiste e al 43’ è la punizione di Vittorio Esposito a sorvolare la traversa e mancare il bersaglio per pochi centimetri. Nella ripresa, al 7’, protesta anche il Matelica, con lo stesso Esposito che prima fa il sombrero a Vallorani e poi, entrato in area, cade a terra dopo un contatto con lo stesso difensore. Anche in questo caso per il direttore di gara è tutto regolare. Poi a prendere il sopravvento sono la noia e la paura di perdere, con le occasioni da gol che stentano ad arrivare. E’ il Monticelli a fare qualcosa in più, senza però concretizzare. Per gli ascolani è Galli che ci prova al 29’, ma il suo colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione non impensierisce Nobile e la palla si spegne ampiamente a lato. Due minuti più tardi, però, il bomber si sblocca dopo tre mesi di astinenza e, sempre di testa, sfrutta il cross al bacio di Petrucci e porta in vantaggio i suoi, regalando tre punti d’oro al Monticelli.
