In tema di 1° aprile, vorrei parlare di scherzi e libri divertenti, nonostante il periodo che stiamo vivendo non sia di certo dei più sereni. Il mondo è attraversato da violenza e paura e sembra sempre fuori luogo cercare la leggerezza. Tuttavia, dato che in questa settimana cade il primo di Aprile proverò, per quanto possibile, a suggerirvi dei libri ricchi di ironia, per alleggerire un po’ il cuore: in fondo siamo a primavera.
Inizio da un delizioso libro di Francesco Abate dal titolo che è tutto un programma: “Mia madre e altre catastrofi”. Si sa… la mamma è sempre la mamma anche se in alcuni casi è un rapporto dalla gestione quantomeno faticosa.
Per proseguire vi segnalo poi l’ultima raccolta del genio anglosassone Alan Bennett: “Il gioco del panino”. Una serie di personaggi improbabili ci mostrano le mille follie della vita. Per ridere ma con un fondo amaro.
Per continuare propongo poi un romando d’amore stralunato e dolcissimo: “D’amore si muore ma io no” di Guido Catalano. Emozionarsi con il sorriso.
Concludo con un testo molto curioso, riedizione postuma della raccolta “a passo di gambero” di Umberto Eco. Il libro raccoglie testi pubblicati nella prima metà del 2000 ma con pungente ironia ci mostrano il nostro presente con eccezionale capacità previsione. Paure vecchie e nuove che possiamo affrontare solo restando “intelligenti” e umani.
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