L’Ascoli pareggia 2-2 a Pescara, ottenendo un pareggio meritato in casa di una delle squadre più forti del campionato. In vantaggio con Jankto nel primo tempo, nella ripresa i padroni di casa ribaltano il punteggio, prima del definitivo pareggio di Giorgi. L’Ascoli chiude in nove per le espulsioni, nel finale, di Milanovic e dello stesso Giorgi.
LA FORMAZIONE – Devis Mangia ripropone il Picchio ancora con il 4-5-1, dopo gli ultimi buoni risultati ottenuti di recente. In attacco spazio ancora a bomber Petagna, in un ottimo periodo di forma, con Cacia che si accomoda invece in panchina. A centrocampo, invece, giocano dal primo minuto capitan Giorgi, Bianchi, Almici, Jankto e il giovane Benedicic. In difesa, davanti al portierone Lanni, Di Marco è la pedina fondamentale a destra, con Pecorini a sinistra (che poi si fa male al 42′ e viene sostituito da Del Fabro). I due difensori centrali, infine, sono Mitrea e Milanovic.
LA PARTITA – La prima occasione è per l’Ascoli, con il colpo di testa di Milanovic, al 3′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sul quale Fiorillo non ha grossi problemi. Al 10′, invece, il Picchio passa in vantaggio a sorpresa, con Jankto che approfitta dell’ingenuità dei difensori abruzzesi e batte il portiere con un preciso tiro al volo dall’interno dell’area di rigore. Dopo due minuti, sempre Jankto sfiora il raddoppio con una bella conclusione che termina a lato di poco. Il Pescara reagisce solo nel finale di tempo, quando Mitrea deve salvare il pallone sulla linea sugli sviluppi di un corner calciato da Caprari. Nella ripresa, al 7′ Fiorillo si supera sul diagonale di Jankto e al 16′ il Pescara pareggia con il colpo di testa vincente di Lapadula. Cinque minuti più tardi la squadra di Oddi passa in vantaggio, con il neoentrato Cappelluzzo che da lontano batte Lanni, complice la deviazione decisiva di Del Fabro. Passano altri tre minuti e Giorgi pesca il jolly dal limite dell’area per il gol del 2-2. Nel finale espulsi Milanovic e Giorgi. L’Ascoli tornerà in campo martedì sera alle 20.30, al Del Duca, contro il Modena.
