Una gara incredibile, quella di oggi pomeriggio allo stadio Manuzzi di Cesena, per l’Ascoli di Devis Mangia. I bianconeri, infatti, perdono per 3-0, ma sono stati costretti a giocare per più di un’ora in dieci uomini. Il motivo? La ‘drammatica’ prestazione dell’arbitro Baracani, che nei primi venti minuti scarsi espelle prima Jankto e poi il nuovo arrivato Bianchi, regalando anche un rigore ai padroni di casa. Il Picchio, adesso, dovrà riscattarsi sabato prossimo, in casa, contro il Latina.
LE FORMAZIONI – Per l’Ascoli, mister Mangia punta da subito su Bianchi e Benedicic al centro della linea mediana, insieme a capitan Giorgi, Jankto e Almici. In difesa, invece, a sorpresa non c’è Antonini, con le valigie ormai in mano destinazione Livorno. Dal primo minuto, dunque, il tecnico ascolano schiera Cinaglia nel reparto difensivo insieme a Milanovic e il rumeno Mitrea. In attacco spazio al tandem composto da Cacia e Petagna, mentre Lanni difende i pali bianconeri. Per il Cesena, mister Drago punta sulla coppia molto temibile composta da Camillo Ciano e dall’ex Djuric.
LA PARTITA – Il Cesena parte forte e al 4′ sfiora già il vantaggio con Ragusa, ma Lanni è strepitoso e respinge il pallone sul palo. Al 15′, però, Ciano viene trattenuto, secondo l’arbitro, in area da Jankto. Per Baracani è rigore ed espulsione del centrocampista bianconero, ma dal dischetto lo stesso Ciani si fa ipnotizzare da Lanni che respinge. L’attaccante di casa, poi, si fa perdonare al 20′ con un sinistro imprendibile che batte il portierone del Picchio. Al 24′ arriva il rosso anche per Bianchi (ammonito per proteste in occasione del rigore), per il doppio giallo per un fallo a centrocampo. Poco dopo, Petagna viene clamorosamente atterrato in area da Sensi, ma l’arbitro lascia correre. Il rigore era netto. Al 32′ il Cesena chiude la sfida con il tiro dal limite di Kessie, con la palla che si insacca a fil di palo. Nella ripresa, l’Ascoli si limita a controllare per evitare la goleada e di fatto accade poco, a parte il terzo gol di Djuric al 40′ in mischia.
