Nel giorno in cui si ricorda la scomparsa di Costantino Rozzi, con l’Ascoli sceso in campo con i tradizionali e immancabili calzettoni rossi, la formazione bianconera perde anche contro il Novara e i tifosi a fine partita contestano a gran voce la squadra.
LE FORMAZIONI – Rispetto alle previsioni della vigilia, il mister del Picchio Devis Mangia cambia qualcosa. In porta c’è il lituano Svedkauskas, mentre la difesa a tre è composta da Mengoni, Cinaglia e Del Fabro, con Milanovic e Pecorini squalificati. Ancora out anche capitan Antonini. A centrocampo, invece, Almici e Jankto sono gli esterni, mentre al centro giocano Addae, Giorgi e Grassi. Davanti, accanto a Bellomo, Mangia schiera dal primo minuto Perez e non Cacia. Il Novara di Baroni, invece, risponde con il tridente temibilissimo composto da Gonzalez, Galabinov e Faragò. In difesa c’è l’ex Dell’Orco.
PRIMO TEMPO – Pronti, via: il Novara è già in vantaggio con Galabinov che sfrutta l’errore di Mengoni e batte Svedkauskas con un tiro preciso. Poco dopo lo stesso attaccante ex Livorno si presenta davanti al portiere a causa del disimpegno sbagliato di Del Fabro e sfiora il raddoppio. Al 43′, sull’ennesimo errore della difesa bianconera, è Gonzalez a realizzare il gol dello 0-2.
LA RIPRESA – Nel secondo tempo, al 7′ Almici si fa espellere per doppia ammonizione, ma l’Ascoli reagisce e al 19′ accorcia con Bellomo su rigore, concesso per l’atterramento in area di Perez da parte di Poli. Nel finale, però, arriva il terzo gol del Novara con Viola. E per l’Ascoli è buio pesto.