Ricorrono venerdì i 21 anni trascorsi dalla scomparsa del presidentissimo dell’Ascoli Costantino Rozzi. Tante, dunque, saranno come sempre le iniziative organizzate in città per ricordarlo nel migliore dei modi. Su tutte, però, a spiccare è anche il memorial di calcio organizzato dal «Team for Peace» presieduto da Umberto Trenta e promosso in sinergia con l’amministrazione comunale. L’iniziativa è stata presentata questa mattina all’Arengo dallo stesso Trenta, da Igino Cacciatori, il sindaco Guido Castelli, l’assessore allo sport Massimiliano Brugni e i figli del presidentissimo Anna Maria e Fabrizio.
LA PARTITA – In campo, a Monterocco, con il fischio di inizio previsto per le 18, si affronteranno due squadre molto particolari. Una sarà composta da alcuni noti sportivi e dagli amministratori ascolani, mentre l’altra sarà formata da politici ed ex calciatori dell’Ancona. Tra i bianconeri, ad esempio, giocheranno il presidente del consiglio comunale Marco Fioravanti, lo stesso Umberto Trenta, i consiglieri Igino Cacciatori e Marco Cardinelli, gli ex allenatori dell’Ascoli Massimo Silva e Flavio Destro, e gli ex calciatori Antonio Aloisi e Mariano Fioravanti. La formazione ascolana sarà allenata da Massimo Cacciatori e Nico Stallone. Per l’Ancona, invece, scenderanno in campo ex atleti del calibro di Maurizio Ganz, Marco Schenardi e Marco Osio.
I RICORDI – “Ringraziamo la Camera di Commercio e l’Ascoli Picchio che ci hanno supportati nell’organizzare questa partita – ha spiegato Igino Cacciatori, uno degli ideatori della manifestazione giunta ormai all’ottava edizione –. Speriamo che tante persone possano partecipare, perchè giocare a calcio ci sembra il modo migliore per ricordare Costantino”. “Rozzi è stato un grande per la nostra città – ha proseguito Massimiliano Brugni, in sintonia con il sindaco Castelli –. Queste iniziative, allora, aiutano a fare in modo che il suo ricordo possa essere tramandato anche tra le nuove generazioni. Il 18 dicembre, per noi ascolani, è una data solenne, di dolore per la scomparsa del presidente ma anche di gioia se ripensiamo a quanto di buono ha fatto Costantino per il nostro territorio”.