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ASCOLI PICENO – Variazioni e assestamento di bilancio: il consiglio comunale, nella seduta di lunedì 30 novembre, si concentra soprattutto sul bilancio, con piccole ma sostanziali modifiche. Si comincia dalle variazioni, con la discussione della delibera di giunta di metà ottobre che vedeva l’eliminazione del ponte sul Tronto per 4,5 milioni tra le opere 2016 e il relativo finanziamento
di tutta una serie di interventi illustrati dall’assessore Gibellieri, tra cui la realizzazione degli uffici dell’ex distretto militare, la manutenzione straordinaria delle strade, il rifacimento del campo sintetico a Monticelli, il completamento del centro Alzheimer, i raccordi ciclabili, la sistemazione del polo universitario, il parcheggio di San Pietro in Castello, la manutenzione straordinaria delle centrali termiche, la riqualificazione della Fortezza Pia e del parco dell’Annunziata, la riqualificazione di viale De Gasperi.

DISCUSSIONE E VOTO SULLE VARIAZIONI DI BILANCIO – “Il partito democratico è contrario  e vorrebbe capire di cosa si parla esattamente quando si fa riferimento alla manutenzione straordinaria delle strade”, ha detto Castiglia. “Per quanto riguarda l’anticipazione di cassa, quanto si finirà di utlizzarla? Il Comune di Ascoli ha già contratto mutui per 42,5 milioni, a cui si aggiungeranno ulteriori dodici milioni di euro che andranno in ammortamento nel 2016. Mi piacerebbe allora capire se questa è una situazione finanziariamente sopportabile”. “Così superiamo la soglia di 60 milioni di euro di mutui bancari – ha aggiunto il pentastellato Manni – significa che ogni cittadino ascolano ha sulla sua testa una tegola di 1200 euro. Mentre altri comuni italiani tendono a ridurre i mutui, quello ascolano va in controtendenza”. La variazione di bilancio è stata approvata dal consiglio con il voto di maggioranza, contrari Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, astenuta Laura Balestra.

L’ASSESTAMENTO DI BILANCIO – Si replica con l’assestamento. Si apre con l’emendamento dal sindaco per illustrare piccoli interventi correttivi e quello più importante finalizzato al dirottamento di 80mila euro sulla riqualificazione della Torre degli Ercolani. Nell’assestamento si leggono i 350mila euro di entrata in conto capitale della Piceno Gas Distribuzione, che nell’assemblea ha disposto la distribuzione parziale della riserva di trasformazione. Essi si useranno per la manutenzione straordinaria del patrimonio comunale e per il finanziamento di interventi già previsti: manutenzione straordinaria del mattatoio, di Villa Sgariglia a Campolungo, degli edifici comunali, delle strade, l’acquisto di un pullman per scopi sociali e del terreno dei frati cappuccini, la transazione espropri Pip Lu Battente. Nel documento importante la voce del finanziamento europeo del valore di 114.600 euro per il progetto “Life Sec Adapt“. Le maggior spese: 100mila euro di Iva, 150mila di oneri per anticipazione di cassa e 395mila per l’acquisto di medicinali per le farmacie comunali. Le minori spese: gli interessi passivi per mutui (98.800 euro), il personale (71.400 euro), indennità del sindaco e degli assessori (23mila), aggio su tributi e sanzioni (50mila).

SI TORNA SUI LED – Nonostante l’importanza di variazione e assestamento di bilancio, la bagarre in aula è scattata per i Led, nonostante se ne fosse già ampiamente discusso in aula durante la seduta straordinaria aperta di lunedì 23 novembre. All’ordine del giorno una mozione di Ameli bocciata dalla maggioranza, con l’astensione della Balestra e dei Cinque Stelle che ha letteralmente acceso il consiglio comunale con un battibecco infuocata tra Allevi e Castelli.

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