ANCONA – Dodici startup di impresa culturale, assistite nel 2015 da CultLab, sono state presentate oggi in Regione in un evento spin off promosso e finanziato dai Gal delle Marche nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale Marche 2007-13. L’incubatore Cultlab è gestito da una associazione temporanea di scopo costituita dalle Università di Macerata e di Urbino e da Meccano spa (capofila del progetto). Sono nate così dodici imprese che si rivolgono al mercato del turismo culturale e ambientale, con attenzione per i nuovi mercati asiatici e sviluppata con l’impiego delle tecnologie più innovative, la costruzione di web communities legate allo spettacolo, alla musica e all’intrattenimento, la commercializzazione via web di prodotti tipici o anche nuove produzioni del design legate alle culture tradizionali o sviluppate in forma creativa cosi come spin off cioè scorporamento da imprese tradizionali già esistenti ma che continuano ad esercitare un ruolo chiave in termini di competenza.
IL PROGETTO – L’obiettivo era creare occasioni di sviluppo di una nuova economia a forte innovazione e creatività, offrendo assistenza e competenze sia in fase gestazionale che una volta pronte per il mercato. La creatività messa a frutto dai giovani imprenditori diventa uno stimolo nel percorso della valorizzazione del turismo culturale, utilizzando al meglio e trasversalmente i fondi europei. Complessivamente, infatti, si è creata una vera e propria contaminazione fra cultura, manifattura, imprese dei servizi e istituzioni che ha portato al successo di questa esperienza. Successo confermato dal project manager Giorgio Mangani, l’assessore regionale al Turismo-Cultura Moreno Pieroni e Letizia Urbani della Meccano.
LE 12 STARTUP – Ecco in sintesi l’offerta delle 12 startup: Crea D-Smartrekking – applicazione per il trekking urbano; Happenines: gestione dei beni culturali nel territorio che li conserva; K-Sound – nuova linea di prodotti intelligenti e sostenibili dove un materiale come il cartone prende voce e vita attraverso soluzioni tecnologiche innovative per realizzare allestimenti di spazi espositivi o commerciali; Site Specific: diversificata fruizione di eventi e proposte culturali nei siti di interesse storico archeologico; Good Mood Ristoteatro: gastronomia e teatro insieme; Nerto: piattaforma web aggregatrice di eventi culturali e intrattenimento implementata dagli stessi fruitori; Verdespesa: piattaforma online per commercializzare prodotti delle aziende agricole del territorio; Polimates : fornitura di servizi alle piccole e medie imprese che vogliono internazionalizzarsi e promozione del Made in Italy; Emmeci: promozione e creazione di percorsi turistici marchigiani nel mercato cinese; Soul shape: realizzazione di modelli 3d di materiale e utensili da cucina di antiche popolazioni, reinterpretati in chiave di design; Studio Light Box: portale che offre contenuti multimediali relativi a mostre e eventi culturali; Teatromartello: impresa per la valorizzazione della cultura teatrale attraverso la messa in scena di spettacoli a basso costo. In un e-book dalla grafica accattivante si può trovare la presentazione delle dodici startup che ora, dopo aver costituito l’impresa, si lanceranno al confronto con i mercati, ancora supportate da CultLab e dalle attrezzature messe a disposizione dai Gal Colli Esini.