Il Monticelli si inceppa ancora. Seconda sconfitta consecutiva, infatti, per gli ascolani, che perdono a Chieti nel finale e si allontanano dalla vetta della classifica. Decisiva la doppietta di Dos Santos, il migliore in campo.
LE FORMAZIONI – Stallone deve rinunciare allo squalificato Petrucci e agli infortunati Grilli, Gesuè e Battilana. In difesa, davanti al portiere Di Nardo, Sosi e Adamoli sono i centrali, con Monaco a sinistra al posto di Mancini e Vallorani a destra. A centrocampo, invece, il tecnico ascolano punta su Matinata, Alijevic e Minopoli, con Galli unica punta alle cui spalle agiscono Amelii e Margarita.
IL PRIMO TEMPO – La partita si sblocca dopo appena tre minuti, con Galli che riceve in area da Margarita e calcia in porta, la risposta del portiere non è irresistibile, con l’estremo difensore che tocca ma non riesce ad evitare il gol. Al 27′ il Monticelli potrebbe raddoppiare con Margarita, ma questa volta Diouf si oppone in uscita bassa. La reazione dei padroni di casa arriva al 34′ con un tiro al volo da posizione decentrata di Suriano che termina fuori di poco. Nel recupero, invece, è Di Nardo ad opporsi alla conclusione ravvicinata di Dos Santos.
LA RIPRESA – La ripresa, per gli ascolani, si apre nel peggiore dei modi, con Dos Santos che in area batte il portiere con una staffilata imparabile. Al 5′, però, Margarita riporta in vantaggio il Monticelli direttamente su calcio di punizione. La gara è divertente e all’8 Suriano da due passi impegna Di Nardo in una bella parata, con il suo colpo di testa che è troppo centrale. Sul capovolgimento di fronte Margarita calcia alto dal dischetto, ben servito da Galli. Al 12′ i locali trovano ancora il pareggio con una conclusione di Massimo che non lascia scampo al portiere. Al 23′ Monaco sbaglia il disimpegno e Suriano cerca di approfittarne, ma da buona posizione l’attaccante abruzzese c’entra la traversa. Al 36′ Matinata tenta la staffilata dal limite, ma questa volta Diouf è attento e para. Allo scadere, poi, Dos Santos trova il gol del vantaggio con un sinistro imparabile.