SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presentato mercoledì 7 ottobre la proposta di rilancio del florovivaismo marchigiano che punta sul nuovo Piano di sviluppo rurale e sulla valorizzazione delle essenze autoctone. L’iniziativa avrà inizio alle ore 10 alla Porta Expo presso il Centro Agroalimentare di San Benedetto del Tronto, nel corso dell’incontro intitolato “Essenzialmente Marche, la filiera del vivaismo marchigiano, etichettatura e nuovo Psr: strumenti per competere sul mercato”.
L’EXPO – Il settore florovivaistico è uno dei fiori all’occhiello dell’economia marchigiana con una superficie complessiva di 1.100 ettari e nei quali operano circa mille imprese, secondo una stima di Coldiretti, di cui seicento attive nel territorio provinciale. Proprio per promuovere le proprie produzioni a km zero i vivaisti piceni allestiranno un grande giardino alla marchigiana con le piante a km zero caratteristiche della produzione picena, dalle aromatiche al lauro fino all’alloro.
IL FLOROVIVAISMO – L’appuntamento è promosso dalla Coldiretti Marche e dalla Coldiretti Ascoli Fermo, in collaborazione con la Regione Marche. I lavori inizieranno con i saluti del presidente della Commissione commercio e attività produttive del Comune di San Benedetto, Pierfrancesco Morganti; seguiranno le relazioni di Andrea Montresor, di Impresa Verde Coldiretti Marche su “Il florovivaismo e il nuovo Piano di sviluppo rurale”, di Roberto Bruni (Assessorato Agricoltura Regione Marche) su “Filiere e nuovo Psr” e di Angelo Zannotti (Assessorato Agricoltura Regione Marche) su “Lo stato del settore florovivaistico marchigiano”. Chiuderà i lavori il presidente di Coldiretti Ascoli Fermo, Paolo Mazzoni.