ANCONA – Le Marche adorano eBay e, più in generale, il commercio online. Siamo infatti ai primi posti in Italia per densità digitale (digital density), secondo un report della Public Policy Lab di eBay, basato sulle ricerche condotte da un team di economisti di Sidley Austin Llp. Per la nostra regione, insomma, eBay è il market place ideale. Si tratta di una graduatoria sulla densità delle piccole imprese on line in base a una media ponderata di due categorie: venditori eBay per 100.000 abitanti e vendite. Lo studio, che analizza i dati 2010-2014, rivela che è in atto la rivoluzione dei piccoli. Noi ci piazziamo al secondo posto, nonostante per Prodotto interno lordo pro capite siamo al 12esimo posto in Italia.
LA STORIA DI EBAY – All’origine fu un puntatore laser rotto, piazzato per 14,83 dollari. Era il 3 settembre 1995: il programmatore Pierre Omidyar fondava il sito di aste on line più conosciuto, a San José in California. Da allora il fatturato schizza a 14,07 miliardi di dollari (2012), l’utile netto a 2,60 miliardi, i dipendenti a quota 31.500 e gli acquirenti attivi a oltre 157 milioni. eBay arriva in Italia il 15 gennaio 2001. Ma dall’esordio al decollo passano altri nove anni: è tra il 2010 e il 2014, infatti, che il numero delle piccole imprese on line in Italia che vendono i loro prodotti in più di 15 Paesi aumenta del 132%. Su eBay il 92% delle piccole imprese on line italiane vende a consumatori esteri, rispetto alle aziende tradizionali, che esportano nel 74% dei casi.