SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovo colpo al busieness dell’abusivismo estetico. Scoperta dalla Guardia di Finanza di San Bendetto del Tronto una massaggiatrice sconosciuta al fisco, intenta nel prestare servizi estetici e di “benessere” direttamente sulla spiaggia senza alcuna abilitazione ovvero licenza o preparazione tecnico-professionale.
I FATTI – L’improvvisata “professionista”, di cui ancora non sono state rese note le generalità, oltre a non rispettare le norme igieniche previste di categoria, è stata trovata in possesso anche di creme, balsami di tigre e unguenti di dubbia provenienza e potenzialmente rischiosi per la salute, considerata l’assenza di etichettature secondo la normativa vigente in materia di sicurezza dei prodotti. Tra gli “attrezzi da lavoro” che le sono stati sequestrati, non era presente alcuna indicazione e/o avvertenze sui rischi redatte in lingua italiana, ma solo ideogrammi che non permettevano neppure di risalire al tipo di prodotto utilizzato e al loro contenuto. Tale operazione si riconduce ad un lavoro interforze già predisposto dalla Questura di Ascoli Piceno, che prevede parimenti la collaborazione con le altre forze di polizia in materia di abusivismo estetico.