ASCOLI PICENO – I droni e cioè gli aeromobili a pilotaggio remoto (in gergo tecnico si chiamano SAPR) si stanno diffondendo anche dalle nostre parti, tanto da essere divenuti ormai indispensabili per innumerevoli usi. Il giovane ascolano Luca Ricci Pacifici (24 anni, laureando in economia e gestione d’impresa ed un passato da militare paracadutista), avvalendosi del prestito d’onore per aspiranti imprenditori messo a disposizione dalla Regione Marche, attraverso Banca Marche ed il contributo del Bim Tronto ha creato, con l’ausilio in qualità di tutor d’impresa, del direttore Confcommercio Giorgio Fiori, un’azienda denominata “Masfly”, con sede proprio ad Ascoli in via Copernico 12.
L’AZIENDA – La Masfly, utilizzandoun drone di grandi dimensioni (ne esistono solo tre in Italia di analoghi), in grado di sollevare fino a 30 chili di peso e di sostituire in tutto e per tutto un normale elicottero, offre servizi di ripresa dall’alto di ogni tipo e per tutti i settori, a costi oltremodo contenuti, ma di grande qualità e garanzie. “Sono rimasto subito ben impressionato dall’idea di impresa prospettatami dal giovane Ricci – ha commentato Giorgio Fiori – e l’ho dunque assistito in tutte le azioni necessarie per accedere al prestito d’onore poiché, con lungimiranza ed al contrario di quanto si fa di solito, l’aspirante imprenditore si è preoccupato di acquisire tutte le professionalità e le abilitazioni necessarie, prima di costituire l’impresa che oggi, a cose fatte, rappresenta davvero un’eccellenza per il Piceno e non solo”.
I DRONI – Sviluppatisi all’inizio in ambiti prettamente militari, i droni vengono infatti sempre più impiegati ogni giorno dalle forze di polizia per motivi di sicurezza, ma anche e soprattutto per uso civile, per monitoraggi ambientali ed architettonici e riprese video e fotografiche. Di questi aeromobili ne esistono di diversi tipi e prezzi, ma non tutti sanno che il loro utilizzo ha delle specifiche limitazioni regolamentate dall’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), e che i “piloti” e gli operatori Sarp se intendono avvalersi di apparecchi di certe dimensioni, con la possibilità di farli poi legalmente volare, devono essere muniti di una specifica licenza. Non a caso il regolamento Enac prevede che l’operatore di droni abbia una apposita abilitazione alla navigazione, attestata dal rilascio di un permesso di volo al Sarp, e deve dimostrare di disporre di un’organizzazione tecnica ed operativa adeguata all’attività, con le necessarie coperture assicurative.