Cari amici il sensational bassist del gruppo di Jovanotti, ascolano di nascita e poliedrico artista sarà ospite il 22 maggio in libreria Rinascita per presentare il suo libro “Testa di Basso”. Si tratta di una autobiografia che racconta con ironia tutti gli incontri, le occasioni e le “avventure” che il ragazzo con il basso partito dalla provincia ha vissuto per diventare uno dei musicisti più noti e apprezzati del panorama italiano. Per festeggiare l’evento questo post lo dedico alle biografie di musicisti e a testi legati alla vita e alle opere di chi suona, in modo da cercare di capire un po’ meglio da dove nasce il talento.
Il primo libro è un testamento musicale, scritto da uno delle leggende della musica internazionale. Nel 1971, come tutti sappiamo, Jim Morrison morì misteriosamente a Parigi. Dopo la sua scomparsa furono ritrovate più di 700 pagine di scritti, epigrammi, poesie e confessioni che compongono lo struggente: “Tempesta elettrica”.
Il secondo testo è invece il racconto di una della madri del rock: Patti Smith ci racconta la sua vita esuberante e disperata e ricchissima di esperienze e incontri nella autobiografia “Just Kids”.
Per continuare vorrei passare invece a libri che raccontano di musicisti “letterari”, biografie di artisti inventati che però ci hanno appassionato e interessato: comincio con il classico “Doctor Faustus” di Thomas Mann. L’anima in cambio della musica perfetta. Un patto terribile ma ricco di fascino.
Proseguo con un libro che ci parla di musica e ci racconta la differenza sottile e terribile tra bravure e talento: “Il soccombente” di Bernhard: Glenn Gould non è promettente come i suoi colleghi perché “è”.
Concludo con un libro che ci racconta la storia della musica colta del 900 con competenza e attenzione attraverso le vite degli artisti ma non solo… “Il resto è rumore” di Alex Ross.
