SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tavoli affollati con oltre trecentocinquanta persone e clima di festa alla cena di presentazione dei candidati PD del Piceno che, alla competizione elettorale del 31 maggio, correranno per la carica di consigliere regionale. Al loro fianco, nella serata di giovedì al ristorante Puerto Baloo di San Benedetto, anche il candidato alla Presidenza della Regione, Luca Ceriscioli ed il segretario regionale del Partito Democratico, Francesco Comi, accolti con entusiasmo dalle tante persone intervenute. Le stesse che, con la loro presenza, hanno voluto suggellare il loro sostegno alla squadra dei rappresentanti democrat del territorio: Anna Casini, Monica Acciarri, Claudio Benigni e Fabio Urbinati. A fare gli onori di casa, il segretario provinciale del PD di Ascoli Piceno, Antimo Di Francesco, che ha portato il suo saluto e il suo incoraggiamento ai candidati: “Il nostro è un progetto di cambiamento, c’è bisogno di aprire una fase nuova e lo faremo anche con la nostra squadra, che è una compagine forte, competitiva e rappresentativa del territorio. Facendo leva sulla nostra unità e sulla nostra determinazione al perseguimento degli obiettivi, disegneremo una prospettiva nuova, per l’intera regione e per il territorio provinciale”.
LE PAROLE DI COMI – Dopo aver ringraziato tutti i volontari per il loro prezioso contributo alla serata e alla campagna elettorale, il segretario Comi ha tirato le fila del percorso fatto dal partito fino ad oggi, ad un mese dalle elezioni regionali: “Il nostro è l’unico partito che discute al suo interno, anche animatamente, ma al momento opportuno sa unirsi e fare squadra per affrontare le sfide”. Poi un ringraziamento agli esponenti PD che in questi anni hanno dato il proprio contributo in regione: “Ai nostri assessori e consiglieri va riconosciuto il merito di aver garantito la governabilità della nostra regione e di aver determinato, con la loro presenza, il loro voto e il loro impegno, il conseguimento di risultati e riforme fondamentali per i marchigiani. In particolare, voglio ringraziare, per il prezioso lavoro svolto, il vicepresidente della Regione, Antonio Canzian ed il presidente della Prima Commissione, Paolo Perazzoli. Grazie anche per la loro scelta di non ricandidarsi, lasciando così spazio a nuove risorse.
Un grazie, poi – ha proseguito Comi –, lo voglio rivolgere a Luca Ceriscioli. In questo clima elettorale, in cui prevalgono i protagonismi di coloro che amano le risse, anche mediatiche, l’atteggiamento apparentemente mite di Luca può sembrare un disvalore, ma è una rara virtù ed è ciò di cui la regione ha bisogno. Luca è pragmatico, onesto, disponibile all’ascolto. La sfida parte da lui e con lui siamo sicuri che vinceremo”.
CERISCIOLI – Quindi, nella staffetta degli interventi, il passaggio di testimone al candidato Presidente. “Mi complimento per l’organizzazione per questa bella serata – ha esordito Ceriscioli –. Ringrazio per il forte e positivo avvio della campagna elettorale, dobbiamo dimostrare la forza del Pd rilanciando l’idea che abbiamo della nostra regione. Vengo dal fermano – ha ricordato Ceriscioli –, ero a Capodarco, in un contesto denso di fragilità e speranza. La sintonia con quelle persone è stata quasi immediata, per i valori comuni in cui crediamo. Noi siamo vicini a quei valori. Quella che vogliamo è una comunità che sostenga chi ha più bisogno e che sia in grado di dare supporto a tutti.
In questo momento – ha poi aggiunto il candidato Presidente – in cui il Governatore uscente, che abbiamo sostenuto in questi anni in ogni passaggio, cambia casacca, passando dal centrosinistra ad allearsi con Forza Italia, per fortuna ci siamo noi ad avere valori chiari, sappiamo quello che vogliamo fare. La nostra società sta vivendo un processo di progressivo invecchiamento – ha spiegato Ceriscioli – e questo porta tante necessità, a partire da una riorganizzazione del nostro sistema sanitario regionale che sappia rimettere al centro il cittadino. Siamo stati spettatori di vicende difficili, in cui non si è tenuto conto dei territori. Sono state fatte scelte di rottura tra i cittadini ed il governo regionale, come nella vicenda del biogas ed dei pannelli fotovoltaici. Poi dobbiamo lavorare sul turismo perché la bellezza del nostro territorio è una risorsa troppo importante che non è delocalizzabile. Serve un modo di governare nuovo – ha proseguito Ceriscioli – e, in quest’ottica, le risorse europee sono un’opportunità, che va concentrata su rilancio dell’economia e dell’ occupazione. Questo rappresentiamo oggi: una grande forza popolare presente ovunque, radicata nel territorio. Il Pd è la forza capace di rappresentare l’intera società.
Abbiamo una grande missione – ha quindi concluso il candidato – ascoltare i territori e organizzare le risposte. Il problema non è vincere, quello lo sappiamo già, grazie anche al centro destra spaccato. Il problema vero è vincere bene. Occorre una vittoria di larga misura. La sfida è grande e siamo attrezzati per farlo”.