Alta tensione in casa Ascoli Picchio, dopo gli ultimi passi falsi che hanno relegato la formazione
di Mario Petrone al secondo posto in classifica, a sette punti di distacco dal Teramo capolista, con i cugini che peraltro domenica potrebbero già festeggiare la matematica promozione qualora dovessero vincere a Prato e i bianconeri dovessero perdere in casa contro la Carrarese. La squadra ascolana, comunque, si sta preparando al meglio in vista del match del Del Duca in programma alle 12.30, mentre il Teramo giocherà alle 14.30.
PEREZ IN GRUPPO – Il gruppo ieri ha lavorato alle 12:30 all’Eco Services per abituarsi a quello che sarà l’orario della partita con i toscani. Ottime le notizie che arrivano dall’infermeria: Leo Perez è rientrato in gruppo e quindi l’unico ad essersi allenato a parte è stato Cristiano Rossi. Mister Petrone ha impegnato la squadra in un lavoro di forza con successiva trasformazione sul campo, in una serie di partite a pressione, in un lavoro di resistenza alla velocità, in una seduta tecnico tattica e in una partita FINALE a campo ridotto. Oggi, invece, l’Ascoli si allenerà alle 11:30 allo stadio a PORTE chiuse.
NO AL RAZZISMO – Prosegue la campagna di sensibilizzazione promossa dall’Ascoli Picchio contro ogni forma di razzismo e di pregiudizio. La Società bianconera, a PARTIRE dallo scorso mese di marzo e per tutte le gare interne di campionato, si è fatta portavoce di valori di inclusione e di apertura alla diversità. “Sono nato nella pelle che ho” è la traduzione del MESSAGGIO impresso nel retro della maglia bianconera sotto al simbolo del Picchio insieme all’immagine di un pallone da CALCIO, colorato con tutte le tonalità di pelle, dal bianco al giallo al nero e circondato da tutti i bambini del mondo. Anche domenica, in occasione della gara Ascoli-Carrarese, al momento dell’ingresso in campo dei calciatori delle due squadre e della terna arbitrale, i ragazzi del SETTORE Giovanile bianconero esporranno a centrocampo lo striscione per dire no ad ogni forma o manifestazione di razzismo.
