ASCOLI PICENO – Il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo si è recato ieri a Roma presso il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dove si è incontrato con il dott. Francesco Campopiano, dirigente del Servizio Rischio Idrogeologico e Antropico. A nome della Provincia e di tutti i sindaci del territorio, il presidente ha evidenziato il rischio per l’incolumità pubblica e privata derivante dal gravissimo dissesto idrogeologico che ha colpito molte aree del Piceno, con frane e smottamenti che interessano numerose strade provinciali e comunali a seguito delle forti precipitazioni del 4 – 5 e 6 marzo scorso e i danni al litorale flagellato dalle mareggiate di febbraio. Eventi che, come noto, avevano determinato la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per tutto il territorio provinciale.
LE RISPOSTE DA ROMA – Da parte sua, Campopiano ha assicurato che entro trenta giorni verrà completata l’istruttoria dell’istanza avanzata dalla Regione Marche e, in caso di esito favorevole, il Consiglio dei Ministri nominerà un Commissario per la ripartizione dei fondi statali su scala regionale con eventuale assegnazione delle prime risorse entro tre mesi dall’inizio della procedura. Nello stesso incontro, alla Protezione Civile nazionale, è stato indicato come possibile percorso complementare per reperire risorse destinate all’emergenza frane, la procedura di accesso ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per la lotta al dissesto idrogeologico. Le somme sono già state individuate per ciascun Paese dell’Ue, tra cui naturalmente l’Italia, e la loro assegnazione è gestita da un’unità di missione governativa che tratta direttamente con le singole Regioni. A Roma il presidente D’Erasmo, accompagnato dall’on. Luciano Agostini, ha fatto tappa anche al Ministero delle Infrastrutture dove, su sollecitazione ed iniziativa della Provincia, è in fase di avanzata istruttoria la richiesta di assegnazione di fondi ex Casmez per 8 milioni di euro. La prossima settimana si svolgerà un ulteriore incontro per una partita decisiva su risorse fondamentali che, qualora assegnate al Piceno, rappresenterebbero una notevole boccata d’ossigeno per le casse dell’Ente consentendo importanti investimenti di manutenzione straordinaria sul territorio.
“Ringrazio il prefetto per la disponibilità, l’attenzione e la sensibilità con cui sta seguendo l’emergenza frane – ha dichiarato D’Erasmo – il vertice di ieri con i sindaci e prefettura è stato veramente utile per un aggiornamento sulla situazione e per rafforzare ed accelerare l’iter di richiesta di concessione dello stato di emergenza, con l’invio anche di una nota sull’aggravamento dei danni provocati dagli eventi meteo di questi giorni. C’è veramente da parte di tutti i soggetti del territorio una grande mobilitazione per portare a termine gli interventi di ripristino”.