ASCOLI PICENO – Si è svolto nella sala del Consiglio Provinciale un vertice urgente convocato dal presidente della Provincia Paolo D’Erasmo con tutti i sindaci del Piceno, alla presenza del prefetto Graziella Patrizi che ha dato la sua immediata disponibilità a partecipare per ascoltare esigenze e problematiche direttamente dalla voce degli amministratori alle prese con l’emergenza frane che minaccia la pubblica incolumità. Alla riunione, voluta da D’Erasmo per rafforzare la richiesta di interventi straordinari da parte del Governo e della Regione e accelerare l’iter di riconoscimento dello stato di emergenza per il Piceno, ha partecipato anche l’on. Luciano Agostini e il dirigente e tecnici del Servizio Viabilità della Provincia che stanno monitorando costantemente la rete viaria provinciale e comunale gravemente compromessa dagli smottamenti.
FONDI PER I DANNI – Oggi stesso verrà inviata al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile una nota sullo stato di aggravamento dei danni provocati in questi ultimi giorni dalle abbondanti precipitazioni che va a complicare ulteriormente le situazioni di diffuso dissesto idrogeologico provocate dalle calamità del 4 – 5 e 6 marzo scorso.
“Abbiamo ancora otto strade provinciali chiuse con un importo complessivo di 28 milioni di euro di spese stimate per interventi di ripristino sulla viabilità provinciale e comunale – ha sottolineato il presidente D’Erasmo – occorrono pertanto ulteriori fondi da parte della Regione e in questa prospettiva, insieme ai sindaci, riteniamo che il Piceno in questa particolare fase che sta vivendo necessiti di un’attenzione prioritaria rispetto alle varie realtà territoriali, anche in considerazione che la Provincia di Ascoli è l’unica delle Marche a dover rispettare un Piano di riequilibrio per cui non può contrarre nuovi mutui e avvalersi di ditte esterne”. Da parte sua il prefetto, che ha ascoltato con grande attenzione gli interventi dei sindaci che hanno manifestato tutta la loro difficoltà a gestire l’emergenza per la mancanza di opere strutturali, ha dato la sua disponibilità a supportare, nell’ambito delle sue competenze istituzionali, l’azione di sensibilizzazione da parte dei soggetti del territorio presso le sedi competenti e ha invitato i sindaci “ad indirizzare diligentemente tutte le risorse disponibili per la manutenzione di strade e infrastrutture”. L’incontro si è concluso con l’intervento di Agostini che ha ribadito il suo impegno anche con la presentazione di una specifica interrogazione parlamentare e ha esortato i sindaci a vigilare e condividere il processo di assegnazione delle eventuali risorse comunitarie e nazionali che saranno ripartite dalla Regione e che, comunque, saranno sufficienti a coprire solo i primi interventi di ripristino.