Anche il 2015 si apre in positivo per il mercato delle auto usate e conferma il buon andamento dell’anno precedente, con una crescita – registrata dal Pubblico Registro Automobilistico – del 6,9% a febbraio e un totale di 225.507 passaggi di proprietà.
Auto vecchia fa buon brodo o sono altre le ragioni di questo fenomeno? Certamente la crisi ha giocato un ruolo molto importante sulle preferenze degli automobilisti. Sono molti, infatti, coloro che decidono di vendere la propria auto, procedura oggigiorno resa molto più semplice grazie ai nuovi servizi di vendita diretta e sicura – uno dei quali con una filiale ad Ancona – per passare al car sharing o alle due ruote in città, ma anche coloro che non potendo permettersi un’auto nuova rimediano con un veicolo usato in buone condizioni. Ed è proprio su questo aspetto che gli italiani sembrano andare contro corrente.
Secondo la classifica delle auto più vendute nel 2015, infatti, vincono il primato delle vendite in Italia la Panda e la Punto, a dispetto dell’ultimo rapporto di Dekra, l’ente specializzato nell’esecuzione di perizie, collaudi e omologazioni, che premia le auto teutoniche in fatto di sicurezza, con in testa la Mercedes Classe E, ma anche piccole utilitarie come la Audi A1, la BMW Serie 1, la Volvo s60/V60 e la monovolume Mercedes-Benz Classe B.
È anche vero che la scelta dell’auto da acquistare dipende da numerosi fattori e dalla proprie esigenze. A prescindere dalla marca, tuttavia, fondamentale è orientarsi in direzione delle auto a basse emissioni, che sono garanzia di risparmio in carburante, basso impatto ambientale e più libertà di circolazione. Proprio in merito al’impatto ambientale le Marche hanno ancora della strada da fare. Infatti, stando all’ultimo rapporto di Legambiente, Mal’ARIA 2015, le centraline di rilevamento presenti nella regione (in particolare Pesaro e Ancona) hanno registrato diversi e ripetuti superamenti di sostanze inquinanti come PM2,5 e biossido di azoto.
