CASTEL DI LAMA – Partecipazione e interesse all’ultima assemblea annuale dell’Avis provinciale di Ascoli Piceno, la 56esima, svoltasi domenica scorsa presso l’hotel “Corte del Sole” di Castel di Lama. All’incontro, presieduto dal presidente provinciale dell’Avis Berardino Lauretani, hanno partecipato numerosi delegati delle sezioni Avis comunali, e sono intervenuti il direttore del Dirmt (Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale) dott. Mario Piani e il presidente dell’Avis regionale Marche Massimo Lauri.
All’ordine del giorno c’erano, tra le altre cose, la presentazione e l’approvazione delle relazioni del Consiglio Direttivo e del Gruppo Giovani sulle attività annuali, l’approvazione del bilancio consuntivo 2014 e di quello preventivo 2015.
I TEMI DISCUSSI – Nella lunga e articolata relazione del presidente provinciale numerosi i temi toccati. Innanzitutto una panoramica sull’Avis nazionale, sugli strumenti attivi per aggiornamenti e informazioni e sulla novità della partecipazione all’Expo2015, in cui Avis sarà presente con alcune iniziative all’interno di Cascina Triulza, l’area dedicata al Terzo settore. Passando poi agli obiettivi, il presidente Lauretani ha evidenziato come “In linea con le finalità e la continuità, che hanno portato la nostra realtà ad essere una provinciale di riferimento, li abbiamo abbracciati pienamente. Nel quadriennio trascorso abbiamo fondato altre comunali per avere una presenza di sedi più capillare sul territorio, e nel secondo mandato, cioè questo, vogliamo consolidarle e forgiare/formare nuove dirigenze per il futuro”. Inoltre, l’anno appena concluso ha visto l’Avis provinciale fortemente impegnata, insieme ad alcune Comunali, per il completamento dei processi di accreditamento e adeguamento delle sedi e delle unità di raccolta ai requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi.
L’ATTIVITÀ NELLE SCUOLE – Non poteva mancare un passaggio sulle azioni di promozione dell’associazione nelle scuole “Un’attività che ci ha sempre qualificato, a cui crediamo fermamente, un ambiente dove siamo stati dei precursori, dove ci siamo guadagnati rispetto e credibilità” tanto che quasi tutte le Comunali della Provincia hanno delle attività e dei contatti con le scuole; come pure parole di apprezzamento sono andate al Gruppo giovani dell’Avis provinciale, formato da volontari tra i 18 e i 30 anni “Una bella realtà che ci accompagna da un po’ di tempo, portando degli ottimi risultati che hanno la punta di diamante in alcuni dirigenti che ora amministrano le nostre Avis”.
In chiusura, il presidente ha lanciato una riflessione sui numeri dell’Avis provinciale: “I donatori della Provincia sono in continuo aumento, quest’anno con +24. Invece le donazioni sono in diminuzione già dal 2012, quest’anno hanno fatto registrare un –83; in tre anni sono state –149, pertanto dobbiamo capire se parlare di ‘buon uso del sangue’ o ‘meno sanità’. Sciogliere questo dubbio sarà uno dei compiti nel 2015”.