LA LUNGA LISTA DI DANNI – Situazioni difficili in tutto il Comune di Monsampolo del Tronto: “Frane su buona parte del territorio – sottolinea il sindaco – le più gravose in Contrada S. Egidio con una strada scomparsa, in centro storico lungo la passeggiata sul fronte ovest del parco della Rimembranza, in Contrada Maiano con una frana lungo una strada comunale, una miriade di altre piccole frane lungo le strade Comunali e Provinciali, aggravamento della frana lungo la Provinciale per Acquaviva e Monteprandone in località Dietro la Chiesa. Poi ha avuto un movimento franoso piuttosto grave anche la nuova Circonvallazione del centro storico, ancora non inaugurata con i lavori fermi dagli inizi del 2014 per cause ancora in corso di accertamento ma certamente aggravate dal maltempo, oltre a situazioni che si possono definire pericolose in Piazza Castello, con le mura storiche ad ovest del centro storico a rischio crollo da qualche anno. Inoltre, il sottopasso ferroviario lungo la circonvallazione ovest a Stella, che anche durante le ultime piogge si è allagato con interruzione del traffico e rischio per i fruitori e disagi notevoli alla circolazione. Per chiudere il quadro sono caduti oltre trenta alberi ad alto fusto, cinque di questi nel parco di Piazza Bachelet, due lungo la Provinciale che dalla Salaria conduce al centro storico, uno all’interno dell’asilo a Stella, uno lungo la Salaria con istituzione del senso unico alternato per circa un’ora e ripristino della normalità grazie al pronto intervento della Protezione Civile, uno in mezzo a via de Gasperi in prossimità della stazione, una ventina in varie altre zone del territorio”.
L’APPELLO ALLA REGIONE – “Questo che sembra un bollettino di guerra – aggiunge Caioni – è il conteggio (probabilmente neanche definitivo) dei danni subiti nel territorio del nostro Comune a causa del maltempo dei giorni scorsi e si va ad aggiungere alle enormi difficoltà economiche legate anche al rispetto del Patto di Stabilità che costantemente ingiuriano la salute finanziaria del Comune di Monsampolo. L’appello è rivolto principalmente allo Stato e alla Regione Marche. Che intervengano con fondi straordinari per aiutare chi sul territorio tutti i giorni affronta difficoltà reali ed insolubili con le sole proprie forze, perché i territori vanno salvaguardati con interventi strutturali efficaci e definitivi, altrimenti ad ogni pioggia, saremo qui a lamentare danni, sperando sempre di non dover mai affrontare e lamentare conseguenze ben più angoscianti a danno della cittadinanza”.