COMUNANZA – Nelle trasferta riminese, il Birrificio le Fate di Comunanza ha sostenuto il territorio dei monti Sibillini diffondendo la propria territorialità con i gusti autoctoni dei propri prodotti; oltre 1.500 le degustazioni per un totale di circa 140 litri di birra. I veri intenditori “amano le bionde” e questo eterno amore va di pari passo alla crescita del settore della birra, la bionda tre le bionde, che nel 2011 vede la quota dei micro birrifici Italiani raggiungere il 2% del mercato, con oltre 350 unità.
UNA BIRRA DAL SAPORE DI FATE – Qualità fa rima con tipicità, ed arrivano I riconoscimenti che premiano l’intraprendenza di queste giovani e piccole realtà locali , vengono soprattutto dagli esperti del settore che apprezzano la passione e il carattere di questi prodotti territoriali. Per l’occasione di una sua speciale serata dedicata alla birra artigianale infatti, lo chef Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto (AN), ha scelto proprio la selezione prodotta dal Birrificio le Fate, ideando una cena a base di pizza gourmet e stupendo gli ospiti, nel finale, con un tiramisù e gelatina alla birra di castagne Carmenta. Le birre pensate dal Mastro Birraio Mauro Massacci, sono birre agricole a km zero, di produzione locale e con ingredienti locali: Ladeisi, birra alla mela rosa dei monti Sibillini, Carmenta – birra stout alla castagna, La Sibilla – birra bionda, Lalcina – birra rossa, e Neverina – birra doppio malto al miele millefiori.
COSA E’ LA “FIERA SAPORE” ? – La kermesse enogastronomica è pensata come vero e proprio percorso di ” taste experience”: business dell’ enogastronomia, con degustazioni guidate di vini e birre artigianali italiane, pasta fresca e secca, specialità birrarie da tutto il mondo, ed ancora convegni a tema , tendenze e presentazioni di interessanti casi di successo nel mondo della ristorazione. Ognuno di questi settori è rappresentato dall’eccellenza delle imprese e delle loro proposte, attualmente la fiera sapore di Rimini, si conferma sistema molto efficace e innovativo per incrementare le opportunità di business tra aziende e mercati esteri, nonché per ottimizzare le giornate di fiera e anche in questa ennesima occasione è servita all’eccellenza marchigiana di mostrare le proprie ottime tipicità enogastronomiche.
