ASCOLI PICENO – La “Famiglia al centro” è l’iniziativa promossa dall’associazione Centro Famiglia e realizzata insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, a sostegno delle famiglie, della coppia e della genitorialità. “Famiglia al centro” interviene a sostegno delle famiglie, prefiggendo la promozione del valore e dell’identità della famiglia nel contesto sociale troppo spesso minato da una contemporaneità precaria e debole. Nella consapevolezza che la famiglia è l’istituzione fondamentale sulla quale si fonda la società, nel biennio 2015-2016 saranno avviati percorsi specifici per rafforzarne il ruolo educativo e offrirle sostegno con occhio attento agli anziani, ai giovani e agli adolescenti. Il progetto prevede la realizzazione di numerose attività nel territorio di San Benedetto del Tronto, Monteprandone, Grottammare e Ascoli Piceno, finalizzate a offrire sostegno e consulenza in questo particolare momento di crisi sociale.
LA FAMIGLIA AL CENTRO, IN CONCRETO – Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa questa mattina, durante la quale sono intervenuti Nicola Farinelli, presidente associazione Centro Famiglia, Federico Pirri, membro del consiglio direttivo del Centro Famiglia, Enrica Assenti, coordinatrice generale del progetto biennale e Paola Ciarrocchi, esperta in consulenza e progettazione della società Idea. “Con questo progetto due sono le operazioni importanti – ha spiegato Farinelli – promuovere la famiglia e curarne le ferite.C’è poi l’aspetto importante del sostegno psicologico e medico. Con questa iniziativa abbiamo cercato di uscire fuori dal centro famiglia e di andare nelle zone più difficili, come le scuole e le parrocchie. Abbiamo inoltre avviato la collaborazione con il tribunale di Ascoli per il servizio di mediazione familiare”. “La maggior parte delle attività partirà la prima settimana di marzo – ha aggiunto Paola Assenti – saremo presenti nelle parrocchie, nel centro famiglia e in due istituti scolastici con sportelli di ascolto e sostegno psicologico”. Le azioni previste per il conseguimento di tali obiettivi si articolano in vari momenti che vedono, in primo luogo, il potenziamento dello sportello di ascolto dedicato alla famiglia e alla persona presso il consultorio familiare di via Pizzi 25 a San Benedetto del Tronto e l’attivazione di uno sportello per il sostegno psicologico nelle parrocchie Sacra Famiglia a San Benedetto del Tronto, Gran Madre di Dio a Grottammare e Sacro Cuore a Centobuchi di Monteprandone. Attraverso questo primo contatto, l’utenza potrà accedere – a seconda delle esigenze – al servizio di consulenza di tipo familiare, psicologica, legale e finanziaria. Grazie alla collaborazione del Tribunale di Ascoli Piceno sarà offerto, inoltre, il servizio di mediazione familiare presso idonei spazi sia ad Ascoli Piceno, che a San Benedetto del Tronto in Via Gronchi (locale messo a disposizione dal Comune di San Benedetto del Tronto). Ruolo molto importante avrà la Diocesi che si occuperà in qualità di partner operativo della campagna di sostegno economico alle famiglie in stato di bisogno del territorio. A muovere le fila del progetto non solo l’azione di aiuto e sostegno concreto, ma anche la promozione sociale e le buone pratiche di una relazione. Per questo sarà coinvolta a pieno titolo la comunità, coppie e genitori invitati a partecipare a incontri pubblici dedicati alle tematiche familiari e giovanissimi protagonisti di laboratori di sensibilizzazione ai valori e di educazione alle emozioni realizzati nelle scuole partner.
I PARTNER DEL PROGETTO – A promuovere le attività del progetto “Famiglia al centro” la Diocesi di San Benedetto-Ripatransone–Montalto, la Provincia di Ascoli Piceno, i Comuni di San Benedetto e Monteprandone, l’Ambito Territoriale Sociale 21, il Tribunale di Ascoli Piceno, il Banco Alimentare, l’Unitalsi, il Forum delle Associazioni Familiari, il Centro Accoglienza Vita Insieme per la vita, la Fondazione Antiusura Monsignor Traini, l’Isc Sud di San Benedetto del Tronto e l’Isc di Monteprandone, le parrocchie Sacra Famiglia di San Benedetto del Tronto, Gran Madre di Dio di Grottammare e Sacro Cuore di Monteprandone.