CASTEL DI LAMA – Clima di fair play durante il consiglio comunale di ieri sera che per molti, invece, avrebbe dovuto far uscire allo scoperto i tre dissidenti, confermando la spaccatura all’interno della maggioranza. Al contrario, non ci sono state particolari “scosse” nella compagine governativa ed è sembrato che i 17 punti all’ordine del giorno abbiano in realtà ricomposto Castel di Lama per tutti, o meglio, come ha affermato a fine consesso il consigliere di minoranza Domenico Re: “possiamo dire che si sia formata una nuova maggioranza”. Ma andiamo per gradi.
I PUNTI SALIENTI – I consiglieri di minoranza hanno presentato diverse interrogazioni e mozioni, alcune della quali su temi spinosi, che hanno acceso il dibattito locale e sulla stampa. Tra queste, l’interrogazione di Alessandro Corradetti (PD) sull’efficienza del palazzetto culturale di Piattoni, a cui il vicesindaco Gianluca Re ha risposto di aver già condotto un primo screening della situazione, decidendo di tenere aperta la biblioteca tutti i pomeriggi con due aperture mattutine per le scuole, a partire dal mese di marzo. Sullo stato dei computer di cui Corradetti ha chiesto conto, visto che ha affermato che da un sopralluogo di ieri mattina risultavano non funzionanti, Re ha precisato che sussisteva un problema di linea poi risolto.
LA VITTORIA DEI 5 STELLE – Diversi gli interventi di Mauro Bochicchio dei 5 Stelle, che porta a casa l’accoglimento di ben quattro mozioni: ripresa e registrazione delle sedute consiliari (su cui il sindaco ha dichiarato esserci una riserva derivante da un accordo congiunto con l’Unione dei Comuni); richiesta di trasparenza delle decisioni che riguardano l’Unione dei Comuni e l’ATA; disposizione di un PC per accedere al programma di contabilità comunale; misure per l’incremento dell’offerta culturale con un piano che coordini le associazioni (su questo il vicesindaco ha provveduto già a verificare la disponibilità di alcuni spazi inutilizzati nelle scuole del territorio, da mettere a disposizione per altre attività).
Durante la discussione della mozione riguardante i rapporti con l’ATA, Re ha annunciato che la prossima settimana si riunirà il comitato ristretto dell’organo dei sindaci perché “esiste ancora un rischio emergenza rifiuti da risolvere”.
LE MOZIONI DI UNITI E LIBERI – Opposizione strenua per Ersilio Corradetti (Uniti e Liberi) che, oltre alle interrogazioni, ha avanzato la proposta di riaprire a senso unico la strada vicino al parco della rimembranza, oggetto qualche tempo fa di atti di vandalismo. Altro tema scottante ricordato da Corradetti, la causa milionaria per il diniego alla costruzione della pompa di benzina nella parte alta del paese, controversia giunta al Consiglio di Stato e per cui Domenico Re ha richiesto “una soluzione bonaria”. La mozione è stata ritirata, su proposta del sindaco si chiederà un incontro con la parte lesa e i suoi avvocati per giungere a un accordo comune.
Sempre l’esponente di Uniti e Liberi ha proposto di spostare il mercato comunale a Piattoni nella giornata di domenica, con l’obiettivo di vitalizzare la zona. Mozione anche questa accolta e a breve dovrebbe essere studiato un progetto realizzabile.
LE INDENNITÀ – Per quanto riguarda il tema che ha diviso la maggioranza negli ultimi tempi, quello del dimezzamento delle indennità, il colpo di scena è stato il voto contrario di Sandra Sprecacè, in linea con il sindaco, alla mozione presentata da Bochicchio in merito alla pubblicazione delle indennità degli amministratori per gli anni 2013-2014 e 2015. Bochicchio ha denunciato l’impossibilità di accede ad un archivio di tutte le delibere passate chiedendo, inoltre, un chiarimento da parte della maggioranza su tutto ciò che riguarda indennità rimborsi e permessi. Il nodo sta nella posizione degli assessori Gianluca Re e Italo Nardinocchi che, in quanto dipendenti pubblici, pur usufruendo dei permessi retribuiti, non pesano sul bilancio comunale ma su quello dell’ente per cui lavorano. Ma il pentastellato vuole vederci chiaro anche sui tempi con cui l’indennità è stata dimezzata (alcuni prima altri dopo) e sull’effettivo importo ora percepito da tutti i componenti della Giunta. Insomma, un problema di “omologazione” che pare originare dal diverso ambito lavorativo degli assessori, chi nel pubblico e chi nel privato.
Infine, la proposta congiunta dei gruppi di opposizione per la creazione di una commissione consiliare di bilancio, su cui i tre dissidenti hanno espresso una dichiarazione di voto con parere favorevole, che successivamente anche il sindaco e gli altri assessori hanno accolto.
“Mi pare che le linee guida le stia dettando la minoranza” ha dichiarato Alessandro Corradetti a fine seduta, stessa impressione quella di Domenico Re. Mauro Bochicchio registra una grande vittoria grazie all’accoglimento di ben quattro mozioni firmate 5 stelle, prima tra tutti la registrazione e lo streaming delle sedute consiliari. Per la prima volta, ieri, sembravano andare tutti d’accordo con la minoranza che effettivamente ha dettato l’agenda amministrativa. L’apertura della maggioranza alle proposte dell’opposizione fa presagire l’inizio di una nuova stagione politica?