Dimenticare la sconfitta rimediata domenica scorsa sul campo del Prato e ripartire. Questa la missione dell’Ascoli, che domani pomeriggio alle 15 ospiterà il Savona per quella che si preannuncia come una vera e propria finale, visto che i bianconeri non possono fallire l’obiettivo dei tre punti, davanti ad uno stadio Del Duca che sarà gremito di spettatori.
UNA SETTIMANA DIFFICILE – Per la formazione ascolana, d’altronde, la settimana che si sta ormai per concludere è stata davvero molto difficile. Dopo il confronto tra il direttore generale Gianni Lovato e i giocatori, infatti, che si è svolto martedì mattina alla ripresa degli allenamenti al campo sportivo dell’Ecoservices, mercoledì sono stati anche gli ultras a chiedere un incontro con mister Petrone e i calciatori del Picchio. I tifosi, in base a delle indiscrezioni, avrebbero chiesto più cattiveria agonistica ed una maggior determinazione ai giocatori, due caratteristiche che non si sono affatto viste nelle recenti sconfitte di Ancona, L’Aquila e Prato. Quella di domani contro il Savona, una squadra in netta difficoltà dal punto di vista della classifica, che lotta per non retrocedere, diventa allora un crocevia fondamentale, visto che venerdì prossimo l’Ascoli è atteso anche dalla trasferta di Pisa, all’Arena Garibaldi.
QUI ASCOLI – Per la gara del Del Duca, il mister Mario Petrone è costretto ancora una volta a dover rinunciare a diversi giocatori. A cominciare, ad esempio, dallo squalificato Addae, che deve scontare la seconda delle due giornate che gli sono state inflitte dal Giudice Sportivo dopo l’espulsione rimediata quindici giorni fa contro la Spal. Non saranno del match, poi, gli infortunati Mengoni, Avogadri e Chiricò, oltre all’altro squalificato Berrettoni, mentre Tripoli dovrebbe tornare in panchina. Davanti al portiere Lanni, dunque, la linea difensiva sarà composta dalla coppia centrale formata da Mori e Pelagatti, con Dell’Orco a sinistra e il centrocampista Nardini che invece si adatterà ancora una volta sulla corsia di destra, così come avvenuto a Prato. In mezzo al campo, poi, nel 4-3-3 schierato dal tecnico partenopeo, ci saranno Altobelli, Pirrone e Carpani, anche se quest’ultimo è in ballottaggio con Gualdi dopo i problemi fisici accusati in settimana. Davanti, ovviamente, Altinier sarà la punta avanzata, con Mustacchio e Grassi che agiranno alle sue spalle. Ancora panchina per Perez.
QUI SAVONA – L’ex difensore bianconero Antonio Aloisi, ascolano di nascita e tifoso del Picchio, dal canto suo dovrà mettere da parte i sentimenti e cercare di uscire indenne dal Del Duca per salvare la panchina e per risollevare un pò la classifica della formazione ligure. Il tecnico ospite, dunque, schiererà i suoi con il 4-5-1, ma dovrà fare a meno dello squalificato Marconi. In porta giocherà Rossini, mentre in difesa spazio a Antonelli, Speranza, Ficagna e Marchetti. A centrocampo, invece, ci saranno Taddei, Giorgione, Carta, Scappini e Morosini, mentre la punta sarà Frugoli.
