ASCOLI PICENO – Luca Ceriscioli è pronto per la presentazione ufficiale ad Ascoli che si terrà questo pomeriggio alle 17,30 alla sala Docens di piazza Roma. “Si tratta della terza tappa del mio percorso, prima della presentazione ufficiale che avverrà l’otto febbraio, quando partirà la vera campagna per le primarie. Questo passaggio attraverso i territori è molto importante per me perché è l’anima del mio progetto, che prevede una Regione molto più vicina ai cittadini. Non voglio sostituire i sindaci, ma assumerne lo spirito. Una proposta del genere comporta tante scelte importanti e, soprattutto, una profonda riforma della macchina organizzativa regionale, che deve essere orientata ai risultati. I territori devono partecipare ai processi decisionali regionali e il nuovo corso deve puntare sulla trasparenza. Dopo dieci anni di governo Spacca, credo sia molto importante investire sul cambiamento e su un’inversione di tendenza rispetto al centralismo che è stato il segno degli ultimi anni. L’operazione trasparenza è l’unica in grado di rimettere i territori al centro delle decisioni. I privilegi vanno abbattuti in tutti i sensi”.
LUCA CERISCIOLI SU SANITA’ E LAVORO – “Per quanto riguarda la sanità io sono stato un protagonista della creazione dell’azienda ospedaliera Marche Nord e credo che sia necessario dare nuovo slancio a quella delle Marche Sud. Penso poi a quanto sia importante il tema della semplificazione delle normative, con leggi chiare e semplici. Stare vicino ai territori significa diventare trasparenti, i dati, i numeri e le informazioni devono diventare patrimonio di tutti. Sul lavoro, l’opportunità più grossa che abbiamo è la gestione dei fondi europei. Uno dei limiti delle passate gestioni è stato un uso a pioggia delle risorse, al contrario, ritengo siano vitali le priorità, riconoscendo tutte quelle iniziative che fanno innovazione e sfidano i mercati, mettendo la bellezza delle Marche in una rete che colleghi l’agricoltura alla cultura per far fare un salto di qualità all’offerta turistica di questa regione. Bisogna avere un progetto chiaro sul quale investire”.
LUCA CERISCIOLI SULLE PROVINCE E IL SUO PERSONALE – “La Regione ha trascurato un tema molto delicato. Sembra quasi che le primarie abbiano stimolato una maggiore attenzione sul tema. Una Regione diversa sarebbe arrivata prima della fine di dicembre con un quadro condiviso coi territori. Nella ricollocazione dei servizi occorrerà ricollocare il personale delle Province attraverso un percorso razionale. Dove ci sarà un ricollocamento delle funzioni a livello locale, lì dovrà stare anche il personale addetto, dove invece salteranno funzioni e competenze, bisognerà capire che fine farà quel personale”. Sul tema Province interviene anche Paolo D’Erasmo: “Oggi viviamo come l’unica Provincia delle Marche con un piano di riequilibrio pluriennale, che deve ricollocare la metà dei propri dipendenti e non abbiamo ricevuto nessun sostegno reale e concreto dalla Regione. Il nostro territorio è il più penalizzato nelle Marche”.
LUCA CERISCIOLI SUL PD REGIONALE – “L’allungamento dei tempi ci ha fatto molto male, ora con le primarie possiamo recuperare superando questa lunga fase complicata. L’errore principale è stato quello di mantenere fede alle tempistiche che il partito si era dato. Oggi sta a noi fare bene le primarie, confrontarci sui temi, chiedere il consenso su essi e chi vincerà le primarie avrà il compito di competere alle elezioni, chi perderà non dovrà chiedere nulla in cambio”. E in merito alla sfida con Marcolini, Ceriscioli è molto chiaro:
