ASCOLI PICENO – E’ stato arrestato al termine della sfida tra Ascoli e Tuttocuoio un tifoso – se così lo si può chiamare – bianconero. Durante il match era stato impossibile capire a dovere cosa stesse succedendo in Curva Sud. Oggi però un comunicato diramato dalla Questura ha fatto luce sul caso.
IL COMUNICATO UFFICIALE – Al termine dell’incontro di calcio Lega Pro ‘Ascoli-Tuttocuoio’ delle ore 18 di ieri personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile e Digos di questa Questura ha proceduto al rintraccio e all’arresto differito di P.P. nato ad Ascoli Piceno nel 1973 e ivi residente. Lo stesso si era reso responsabile, a causa di diatribe interne agli ultras ascolani, di resistenza nei confronti del personale della Polizia di Stato intervenuto nel settore in questione al fine di allontanare il medesimo.
I PRECEDENTI – L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti. Qualche anno fa si era “fatto conoscere” per aver incendiato l’auto della ex compagna dopo una violenta litigata nella quale P.P. aveva anche morso al braccio la donna. Qualche tempo dopo invece si era recato a casa della ex brandendo un’ascia di oltre 60 centimetri. Con l’arma distrusse le auto dei suoceri, prima di picchiare violentemente il padre della compagna. Fortunatamente le vittime riuscirono a sfilargli l’ascia dalle mani prima che la situazione degenerasse in maniera irreparabile. Fu successivamente arrestato e condotto al carcere di Marino del Tronto.