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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A distanza di diversi mesi dalla denuncia la questura di San Benedetto del Tronto ha individuato anche il secondo soggetto coinvolto nella truffa ai danni di un privato cittadino, che aveva venduto la sua auto tramite un annuncio su internet. A settembre due persone di origini meridionali avevano contattato il venditore perché interessate all’acquisto dell’auto Opel Insigna del valore di trentamila euro.

Dopo l’incontro, il pagamento era avvenuto attraverso un assegno circolare falso.

Le indagini scattate subito dopo la denuncia avevano portato all’individuazione di uno dei due coinvolti, localizzandolo nella zona del foggiano. L’auto, probabilmente finita nel circuito del mercato estero, non è stata recuperata. Il primo a essere stato individuato risulta essere un pluripregiudicato, i dati del secondo sono stati sottoposti ad esame della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno che sta coordinando le indagini.