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ASCOLI PICENO – Associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine in abitazione. Con questa accusa il Gip del Tribunale di Ascoli Piceno, Giuliana Filippello, ha emesso undici misure cautelari nei confronti di altrettanti albanesi.

IL BLITZ ODIERNO – Le indagini da parte della Questura andavano avanti da ottobre 2013. “Si tratta di una banda esperta, ogni malvivente ha alle spalle circa un centinaio di furti”, ha dichiarato Roberto Di Benedetto, Capo della Squadra Mobile di Ascoli Piceno. Il sodalizio criminale è formato da 11 stranieri, tutti albanesi, di età compresa tra i 25 e i 37 anni. Stamane gli agenti hanno tratto in arresto tre componenti della banda: il 33enne Cela Roland, ritenuto il capo dell’associazione, il 29enne Leka Aleks e il 26enne Pjetri Bernard. Sono invece ancora in corso – su tutto il territorio nazionale – le ricerche finalizzate al rintraccio degli altri associati ancora latitanti.

IL MODUS OPERANDI – I ladri si avvalevano di auto di grossa cilindrata rubate in precedenza e di vetture regolarmente noleggiate presso alcune ditte della zona. I furti avvenivano nelle abitazioni di Marche e Abruzzo, con la banda che – seppur senza fissa dimora – aveva la propria base operativa presso alcune strutture di Martinsicuro e Alba Adriatica. Negli appartamenti la banda si impossessava di tutto: denaro, orologi, catenine, braccialetti, anelli. Tutti gli 11 membri dell’associazione erano già stati arrestati dagli agenti per furti e rapine “singole”. Poi però – grazie a una serie di approfondimenti investigativi e all’utilizzo di specifiche attrezzature – la Squadra Mobile è arrivata a mettere ogni tassello al proprio posto: non si trattava di attività singole, ma di una banda ben organizzata. I soldi ricavati attraverso i furti venivano infatti utilizzati per dare assistenza economica ai ‘compagni’ che finivano in carcere, funzionando come una sorta di mutuo soccorso. In parte erano invece spesi per vacanze in alberghi di lusso e splendide località turistiche. Si tratta di un altro blitz andato a buon fine in pochi giorni dopo gli arresti per un furto in una sala slot.

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