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GROTTAMMARE – L’attesa è finita. Questa mattina nel Tribunale di Fermo inizierà ufficialmente il processo per i cinque imputati di Casa di AliceLe accuse sono quelle di maltrattamento e sequestro di persona.

I FATTI – Noti a tutti i fatti accaduti nel centro per disabili. Casa di Alice ospitava diversi ragazzi tra gli 8 e i 20 anni affetti da autismo. Gli ospiti però erano costretti a subire violenze indicibili in quella che è presto diventata la struttura dell’orrore. I giovani spesso venivano spogliati, denudati e rinchiusi in una ‘stanza di contenimento’ stretta e buia. Qui venivano sgridati, picchiati, costretti a urinarsi l’uno sull’altro. Le immagini hanno fatto il giro di tutta la penisola. La struttura è stata chiusa alla fine dello scorso anno.

IL VIA AL PROCESSO – Oggi finalmente si darà il via al processo. A metà luglio 2014 in cinque finirono in manette: Roberto Colucci, Rossana Raponi, Maria Romana Bastiani, Luciana D’Amario e Susan Ciaccioni. Il primo era il coordinatore delle altre quattro educatrici e sarà difeso dall’avvocato Donatella Di Berardino. Le altre donne saranno supportate invece dall’avvocato Francesco Voltattorni. Le educatrici sono al momento agli arresti domiciliari, sentenza revocata invece a Roberto Colucci tre giorni prima di Natale. Pronti a dare battaglia i genitori di sette ragazzi ospiti della struttura e costretti a subire queste violenze: si sono costituiti parte civile e verranno difesi dagli avvocati Orlando Ruggieri, Roberta Emili e Mauro Gionni. Decisi a non darsi per vinti neppure i cinque imputati: nessuno ha infatti fatto richiesta di patteggiamento o rito abbreviato.

 

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