SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Se il 2013 fu un anno di flop, il 2014 lo supera”, esordisce così Pasqualino Piunti (Pdl-Fi) in occasione della conferenza di fine anno. La sentenza della Corte dei Conti è una nuova spada di Damocle che pesa sul sindaco Giovanni Gaspari e la sua Amministrazione. “Chi mal amministra il denaro pubblico può solo dimettersi. – commenta Andrea Assenti – La sentenza c’è, noi chiediamo e chiederemo sempre le sue dimissioni (la raccolta firme è arrivata a quota 3milla)”.
BACCHETTATE ALL’AMMINISTRAZIONE – L’unico punto comune tra Amministrazione Gaspari e il gruppo Pdl-Fi è la gestione dell’edilizia scolastica; le scuole cittadine, infatti, versano in buon condizioni, “se si esclude – tiene a precisare l’opposizione – la decisione di spostare la Curzi nell’ex tribunale sambenedettese”. Il gruppo consiliare d’opposizione ne ha per tutti: “Aspettiamo la fine di questo mandato, dobbiamo riattivare un motore spento da 8 anni”, prende la parola Tassotti. “Il 2014 è stato l’anno delle promesse, come quelle fatte per lungomare, Ballarin, piazza San Pio X e piscina comunale, ma anche l’anno dell’aumento delle tasse, dei fallimenti turistici e dei problemi di ordinaria amministrazione. – commenta il consigliere Piunti – La manutenzione delle strade, la gestione della raccolta differenziata e il sistema viario sono sintomo di una situazione in stand by; per non parlare del caso stadio Riviera delle Palme, un’umiliazione per la città”.
LA PROPOSTA – E allora, onde evitare che tutte le Commissioni istituite facciano la fine di quella per l’inchiesta stadio, dal Pdl-Fi la proposta di usarle come lente d’ingrandimento per indagare l’andamento del programma di mandato. “Inutile riunire tavoli per individuare punti da portare in consiglio, – spiegano – piuttosto dovrebbero essere un’occasione per verificare andamenti e risultati delle azioni amministrative”.
L’ANNO CHE VERRA’ – “Alle porte del 2015 vogliamo ringraziare i coordinatori dei club e soprattutto i giovani che hanno preso seriamente l’impegno politico; per noi sono un forte stimolo”, prosegue Bruno Gabrielli. “La scadenza del 2016 è dietro l’angolo, – chiosa Annalisa Ruggieri – noi siamo uniti e compatti verso la tornata elettorale e con il nuovo anno non mancheranno incontri con la cittadinanza per ridar luce a una città spenta”.