OFFIDA – Gli impianti sportivi appartengono finalmente alla città. Mercoledì scorso, infatti, è stato sottoscritto un verbale d’intesa con il direttore Giuseppe Tancredi dell’Agenzia del Demanio di Ancona che permette la permuta tra l’attuale area degli impianti sportivi e quella del poligono di tiro a segno e che chiude di fatto una vicenda lunga 32 anni.
LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO – “Un risultato storico che consegna a Offida, finalmente e definitivamente, la proprietà dell’area degli impianti sportivi” ha commentato Valerio Lucciarini. “Una soluzione sperata da tanto, troppo tempo” dichiara soddisfatto dopo aver atteso, per dare formale comunicazione dell’avvenuto accordo, l’iniziativa di consegna da parte del Demanio della ex chiesa delle clarisse di Montedinove, alla presenza del direttore nazionale dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, tenutasi nel primo pomeriggio di oggi proprio nel comune montano. Reggi, inoltre, ha colto l’occasione per scusarsi con Offida per la lunghissima attesa.
LA LUNGA VICENDA – L’entusiasmo di Lucciarini è da ricondursi al fatto che la lunghissima vicenda coinvolse, senza successo, anche i mandati amministrativi dei suoi quattro predecessori: gli ex sindaci Dante Bartolomei, Longino Carducci, Luciano Agostini e Lucio D’Angelo. “Finalmente – ha dichiarato il primo cittadino – veniamo in possesso del titolo di proprietà dell’attuale area degli impianti sportivi, dove tante risorse per le relative infrastrutture sono state investite negli ultimi decenni, senza eccessivi oneri e grazie alla permuta, predisposta dal 1989, con l’attuale area del poligono di tiro, in località Lava”. Una vicenda che ha stimolato, nel corso degli anni, un vivace e controverso dibattito interno ed esterno all’amministrazione, che vedeva su fronti opposti l’Agenzia del Demanio e il Comune. “Abbiamo battuto la burocrazia con impegno, pervicacia e ritrovato sentimento collaborativo” ha concluso il sindaco.