ASCOLI PICENO – La Regione Marche è tra le prime in Italia per numero di donazioni, mostrando sensibilità verso il problema e dimostrando l’efficienza del sistema sanitario regionale in fatto di donazione d’organi.
NEL PICENO – L’ultimo caso si riferisce al 25 novembre di quest’anno, quando all’ospedale Mazzoni di Ascoli è stata effettuata la procedura per il prelievo di fegato, reni e cornee. Questo evento si va a sommare ai due prelievi già effettuati presso il Madonna del Soccorso nel corso del 2014 e documenta l’apporto del Presidio unificato dell’Area vasta 5, anche in tale ambito, al sistema regionale.
DONAZIONE D’ORGANI – L’avvio di una procedura di donazione comporta una complessiva attivazione della struttura nei diversi settori (rianimazione, sale operatorie, laboratorio analisi, neurologia, anatomia patologica, sistema 118, oculistica, direzione medica di presidio) che in brevissimo tempo devono attuare una serie di azioni volte a valutare la fattibilità della procedura e supportare l’equipe che procede al prelievo.
IN AREA VASTA 5 – L’impegno dell’Area Vasta 5 riguardo alla questione è rivolto anche alle donazioni di cornee e alla promozione della cultura della donazione. Importante la collaborazione delle organizzazione del volontariato per rimuovere pregiudizi e affermare il concetto che i trapianti sono l’unica terapia per tanti malati in lista d’attesa il cui unico limite è il numero dei donatori.