ASCOLI PICENO – Far ripartire la stagione sciistica approfittando della proroga necessaria alla revisione generale degli impianti imposta dalla legge per organizzare progettualità e iter, intercettando possibili finanziamenti messi a disposizione dalle Regioni Marche e Abruzzo. Il presidente Paolo D’Erasmo e il consigliere Valentina Bellini hanno partecipato al Consiglio di Amministrazione del Cotuge, Consorzio Turistico dei Monti Gemelli, dove la Provincia detiene la maggioranza relativa delle quote del Ente. L’obiettivo, insomma, è puntare ogni possibile risorsa sul turismo sportivo e invernale che potrà sicuramente costituire un valore aggiunto al territorio.
L’ATTUALE ATTUALE – L’Amministrazione provinciale ha ribadito con forza l’esigenza di procedere quanto prima ad un riordino sia sul piano giuridico, sia su quello amministrativo e gestionale del Cotuge, indispensabile alla luce della nuova normativa. Senza considerare che il CdA è scaduto nel 2010 e, pertanto, le deliberazioni di questo organismo potrebbero presentare qualche incertezza riguardo alla legittimità degli atti che si emanano. Oltretutto alcuni enti sono usciti dal Consorzio modificandone di fatto l’assetto.
BANDO DI GARA – “In particolare abbiamo evidenziato l’opportunità, dati i tempi molto stretti, di elaborare un bando di gara per la gestione della stazione sciistica di durata annuale, anziché quadriennale – hanno sottolineato il presidente D’Erasmo e il consigliere Bellini -. L’intento è quello di valorizzare al massimo, e nell’interesse collettivo della comunità locale, le potenzialità importanti di una zona fortemente vocata al turismo sciistico e degli sport della montagna. In questa prospettiva – proseguono i due amministratori – ci siamo dati un nuovo appuntamento già ai primi di gennaio per procedere all’attività di riorganizzazione del Cotuge esaminando tutte le questioni e le delibere all’ordine del giorno rinviate ieri ed integrate da un’adeguata documentazione di supporto, assolutamente necessaria per avere contezza di quanto si va a deliberare”.