Non c’è due senza tre, dice il proverbio. Ma, almeno per una volta, questo detto popolare potrebbe anche essere riadattato in “non c’è tre senza quattro”. L’Ascoli Picchio, infatti, domani pomeriggio cercherà di conquistare la quarta vittoria consecutiva e di allungare di nuovo in vetta alla classifica, ma non sarà facile portare via l’intera posta in palio dal campo della Pro Piacenza, visto che i bianconeri affronteranno una squadra che è il fanalino di coda della graduatoria ma che, allo stesso tempo, ha dato filo da torcere a tante squadre blasonate in questa prima parte di stagione. L’Ascoli, comunque, è più forte della compagine emiliana ed ha tutte le carte in regola per poter vincere la gara, anche perchè i padroni di casa non stanno attraversando un periodo molto felice.
LA CONCENTRAZIONE DI PIRRONE – A parlare, nei giorni scorsi, in casa bianconera, è stato il centrocampista Pirrone, che quest’anno ha assunto le operazioni in cabina di regia e sta svolgendo il suo compito nel modo migliore possibile, essendo anche diventato uno degli idoli della curva Sud. “Contro il Forlì abbiamo disputato una buonissima gara – ha spiegato, appunto, il calciatore del Picchio – senza rischiare praticamente nulla. Se posso trovare una pecca, però, devo ammettere che dobbiamo imparare a chiudere prima le partite. Comunque, stiamo finalmente raccogliendo i frutti del lavoro svolto in questi primi mesi della stagione, dopo esserci allenati sempre duramente e con la massima concentrazione. I meccanismi impartiti dal mister, infatti, stanno migliorando gara dopo gara e siamo molto ottimisti, consapevoli del fatto che a fine campionato desideriamo regalare a tutto il popolo bianconero una grande soddisfazione. Dobbiamo proseguire su questa strada”. Pirrone, poi, ha fatto riferimento anche al match di Piacenza. “La classifica non deve ingannare nessuno – ha avvertito il centrocampista ex Trapani – Anche se loro sono ultimi e noi siamo primi, infatti, dovremo scendere in campo concentrati, perchè in Lega Pro nessuno regala niente. Dovremo capire quali sono le loro difficoltà ed approfittarne al momento giusto, senza sottovalutare appunto i nostri avversari”.
QUI ASCOLI – Petrone, per la gara di domani, dovrà rinunciare agli squalificati Perez e Addae. C’è da scommettere, però, che il tecnico napoletano del Picchio non snaturerà il modo di giocare dei bianconeri, riproponendo ancora una volta l’ormai tradizionale e consueto 4-2-3-1. In porta ci sarà Lanni, guarito dall’influenza, mentre la difesa sarà composta dai centrali Mori e Mengoni, con Avogadri a sinistra e Pelagatti a destra. La linea mediana, invece, sarà composta ovviamente da Pirrone e da uno tra Gualdi e Carpani, con il secondo che appare leggermente favorito sull’ex Renate, mentre la punta avanzata sarà Altinier. Dietro di lui, poi, agiranno Mustacchio, Chiricò e Berrettoni, con il capitano che dopo la panchina della scorsa settimana tornerà in campo appunto dal primo minuto.
QUI PRO PIACENZA – La Pro Piacenza di mister Franzini, dovrebbe giocare con un coperto 4-4-2, ma il tecnico emiliano dovrà fare a meno anche lui di due squalificati: i difensori Rieti e Ignico. Il portiere, allora, sarà Alfonso, con la linea difensiva formata da Castellana, Porcino, Silva e Mazzocchi. A centrocampo, invece, spazio dal primo minuto Bini, Matteassi, Aliboni e Marmiroli, con il peso dell’attacco che poggerà infine sulle spalle del tandem, comunque temibile, composto da Ravasi e Schiavini.